L’
assicurazione della responsabilità civile è una polizza assicurativa che
tutela il patrimonio dell’assicurato, in quanto in caso di danni a terzi il sinistro viene indennizzato dall’
assicuratore. Questa copertura può essere applicata a diversi ambiti, dalla responsabilità civile per gli autoveicoli a quella relativa allo svolgimento dell’attività professionale.
In alcuni contesti si tratta di una
polizza obbligatoria, come avviene per la
RC Professionale per alcuni liberi professionisti, oppure per la RC auto, moto e autocarri per la circolazione stradale. L’assicurazione può essere anche
facoltativa, ad esempio quando si stipula una polizza sulla casa inserendo nel contratto la responsabilità civile per coprire i danni cagionati involontariamente a terzi.
Che cos’è l’assicurazione della responsabilità civile
I contratti assicurativi di responsabilità civile prevedono il trasferimento di un rischio dall’assicurato all’assicuratore, un meccanismo che sposta l’onere del risarcimento alla
compagnia di assicurazione. In caso di
sinistro causato involontariamente dall’assicurato, dunque, l’impresa assicurativa si occupa di pagare i risarcimenti a favore dei danneggiati.
La copertura prevede una protezione sia per i
danni provocati alle persone, come delle lesioni fisiche conseguenti al sinistro, sia per i
danni cagionati alle cose di proprietà di terzi. Nel caso delle
polizze RCA obbligatorie, ad esempio, sono fissati dei massimali minimi per l’assicurazione di responsabilità civile autoveicoli, con un valore attuale di 6,070 milioni di euro per i danni alle persone e 1,22 milioni di euro per quelli alle cose.
La polizza RC interessa qualsiasi persona sia soggetta al rischio di provocare dei danni a terzi, per tutelare il proprio patrimonio ed evitare in occasione di un evento dannoso di risarcire i danneggiati per conto proprio. Con questa assicurazione
la compagnia risarcisce i danni diretti, ad esempio causati dall’attività professionale ai propri clienti per errore, negligenza o imperizia.
Allo stesso tempo questa tipologia di polizza può coprire anche i
danni causati da persone, animali e oggetti, qualora la loro responsabilità ricada sull’assicurato. È il caso, ad esempio, dei danni cagionati a terzi dal proprio figlio, oppure da un animale domestico, i quali se coperti da un’apposita polizza RC vengono risarciti dall’assicuratore entro i limiti previsti dal massimale.
Come funziona l’assicurazione di responsabilità civile
Le polizze di responsabilità civile rimborsano i danni causati involontariamente a terzi, una condizione essenziale affinché sia possibile usufruire della prestazione assicurativa. Al contrario, eventuali
danni provocati volontariamente dall’assicurato non sono indennizzati, oppure come avviene in caso di sinistro per guida in stato di ebbrezza la compagnia può rivalersi sull’
assicurato.
I rischi coperti dalla polizza devono essere specificati all’interno del contratto, definendo in modo chiaro quali sono le prestazioni dell’assicurazione. Le assicurazioni di responsabilità civile sono
obbligatorie per i veicoli, alcune categoria di
professionisti come medici, amministratori di condomini e ingegneri, inoltre devono stipulare questo tipo di polizza anche i
costruttori di immobili.
L’
assicurazione del capofamiglia, invece, rientra tra le
polizze RC non obbligatorie, in quanto può essere sottoscritta facoltativamente insieme alla stipula di un’assicurazione sulla casa. Anche in caso di mutuo ipotecario, infatti, le banche richiedono l’attivazione di una copertura furto e incendio, mentre la polizza di responsabilità civile rimane opzionale a discrezione dell’assicurato.
La
durata dell’assicurazione RC dipende dal contratto e dalla tipologia di polizza. Per le coperture RC auto e moto la durata è annuale con possibilità di rinnovo alla scadenza. Le polizze RC Professionali possono durare da 5 a 10 anni con opzione di rinnovo, mentre le assicurazioni sulla casa con copertura di responsabilità civile possono avere durata
annuale o poliennale.