Il
compagno di viaggio è una persona inclusa nella copertura assicurativa di una polizza viaggio, un soggetto al quale vengono estese le prestazioni previste dal contratto di assicurazione. Di fatto questo individuo
gode delle stesse tutele che interessano l’assicurato, il quale può coincidere con il contraente oppure essere un soggetto differente rispetto a quest’ultimo.
L’assicurazione di viaggio, infatti, è una polizza che protegge l’assicurato durante un certo periodo di tempo e in determinati paesi, con una validità limitata a uno Stato oppure ampliata a un continente o a tutto il mondo. Tuttavia, spesso l’
assicurato non viaggia da solo, ma può spostarsi con un familiare, un amico o un collega di lavoro, rendendo di fatto utile
includere altre persone nel contratto assicurativo.
Chi è il compagno di viaggio
Le
polizze di viaggio sono assicurazioni che tutelano l’assicurato durante un viaggio, in Italia o all’estero, mettendo a disposizione una serie di coperture. In genere la polizza prevede il
rimborso delle spese mediche sostenute all’estero, oltre all’
assistenza sanitaria in caso di malattia o infortunio, con la possibilità di usufruire di un servizio di telemedicina o dell’invio di farmaci.
Tra le garanzie accessorie che possono completare la polizza viaggio c’è l’
assicurazione di annullamento del viaggio, con la quale viene corrisposto un
indennizzo in caso di cancellamento della prenotazione a causa di malattia o infortunio. Inoltre, è possibile aggiungere anche una
polizza bagaglio, una copertura che permette di ricevere un
risarcimento in caso di smarrimento, furto o distruzione delle valigie.
L’assicurazione viaggio tutela l’assicurato durante tutto il periodo della copertura, tuttavia è possibile
inserire nella polizza anche dei familiari, ad esempio il coniuge, il partner, i propri figli o un genitore. Allo stesso modo si possono includere nel contratto assicurativo
anche altre persone esterne al nucleo familiare, ad esempio un amico che partecipa al viaggio o uno studente che condivide il soggiorno di studio all’estero.
Le garanzie previste per il compagno di viaggio sono espressamente indicate all’interno del contratto, ad ogni modo di norma sono simili a quelle previste per l’assicurato principale della polizza. In genere le altre persone coperte dall’assicurazione e l’assicurato possono
godere degli stessi diritti, tuttavia in alcune circostanze è comunque l’assicurato a dover richiedere l’attivazione delle prestazioni assicurative.
Le coperture della polizza viaggio per gli altri assicurati
Estendere la polizza viaggio agli altri compagni di viaggio è un’opzione sempre utile e conveniente, per usufruire di una
protezione più completa in caso di imprevisti durante il soggiorno all’estero. Ad esempio, le assicurazioni viaggio con garanzia per l’annullamento possono offrire una
copertura caso Covid-19, in questo modo se l’assicurato o il compagno di viaggio risultano positivi al virus possono avvalersi della copertura.
In questo caso è possibile cancellare la prenotazione e
ricevere l’indennizzo previsto dal contratto da parte della
compagnia di assicurazioni, altrimenti la polizza avrebbe coperto appena l’annullamento per la positività al SARS-CoV-2 dell’assicurato. Lo stesso vale per le altre coperture della polizza, come le spese mediche, l’assistenza sanitaria e la protezione dei bagagli.
Inserendo i familiari o altre persone nella polizza di viaggio tutti i partecipanti possono beneficiare delle stesse coperture, perciò in caso di infortunio, malattia, annullamento del viaggio, perdita, furto o danneggiamento dei bagagli tutti i soggetti possono ricevere gli indennizzi offerti dalla polizza. Ovviamente il numero e l’età delle persone inserite nell’assicurazione
condiziona l’importo del premio assicurativo.
Ciò vale soprattutto se vengono incluse nel contratto persone con problemi di salute, bambini, anziani e soggetti per i quali esistono maggiori rischi di tipo sanitario. Il premio è anche legato alla
durata della copertura, alle garanzie accessorie comprese nella polizza e all’
estensione geografica della copertura assicurativa, con maggiorazioni applicate per i viaggi negli Stati Uniti e in Canada.