Le
condizioni particolari sono delle coperture facoltative che consentono di personalizzare l’assicurazione, per usufruire di maggiori tutele rispetto alle condizioni standard previste dal contratto assicurativo. Si tratta di vere e proprie polizze, tuttavia a differenza delle assicurazioni principali sono disponibili appena come
integrazione di altre coperture.
Una condizione particolare assicurativa è una
garanzia accessoria, una copertura importante in quanto permette di aumentare le protezioni offerte dall’assicurazione di riferimento. In questo modo si possono includere delle
tutele non previste dalla polizza iniziale, allo scopo di ottenere una copertura su misura più adatta alle reali esigenze dell’
assicurato.
Quali sono le condizioni particolari?
Ogni tipo di polizza prevede delle condizioni particolari, mettendo a disposizione delle coperture aggiuntive con le quali estendere le protezioni garantite dall’assicurazione stipulata. L’ambito d’applicazione più comune riguarda la
polizza RCA di
Responsabilità Civile Autoveicoli, un’assicurazione obbligatoria per auto, moto e autocarri.
In questo caso è possibile personalizzare la copertura principale scegliendo tra diverse condizioni particolari d’assicurazione, tra cui la garanzia
furto e incendio per tutelare il veicolo contro i danni riportati in seguito a incendi, furti, scoppi o esplosioni. Altre garanzie opzionali per la RCA sono la
Kasko, con la quale ci si copre dai danni al mezzo assicurato in caso di sinistro stradale per colpa propria, oppure la polizza accessorie per gli
infortuni del conducente.
Anche le
polizze sugli infortuni presentano diverse condizioni particolari, come un rimborso per la
degenza da ricovero, oppure l’indennizzo per l’
estinzione del mutuo come previsto tra l’altro dal Decreto Bersani del 2007. Inoltre, alcune compagnie propongono anche la garanzia facoltativa per l’
adeguamento dell’autoveicolo, qualora dopo un infortunio sia necessario equipaggiare la vettura in modo specifico.
Le condizioni particolari sono disponibili anche nelle
assicurazioni vita, delle polizze che tutelano i propri cari in caso di decesso prematuro. In questo caso si possono trovare delle garanzie opzionali come la
polizza integrativa per gli infortuni o l’assicurazione per le
malattie gravi, oppure delle apposite garanzie complementari come l’assicurazione aggiuntiva in caso di
non autosufficienza dell’assicurato.
Come valutare una condizione particolare assicurativa
Quando si analizzano delle
condizioni particolari d’assicurazione per aumentare le coperture della polizza principale è necessario valutarle con attenzione, considerando alcuni aspetti specifici legati alle garanzie facoltative. Innanzitutto, queste assicurazioni integrative sono caratterizzate da un
massimale, in quanto se si verifica la condizione che dà diritto al risarcimento quest’ultimo viene effettuato nei limiti di un importo massimo.
Inoltre, presentano in genere delle
franchigie, una somma entro la quale non scatta la copertura assicurativa e l’eventuale danno rimane a carico dell’assicurato o del contraente. Si tratta di
importo fisso, stabilito dalla compagnia per ogni tipologia di tutela prevista dal contratto assicurativo, indicata in modo dettagliato all’interno del prospetto informativo della polizza.
Le condizioni particolari possono essere soggette anche a uno
scoperto, un importo non coperto dall’assicurazione ma, a differenza di quanto avviene con la franchigia, è calcolato in
valore percentuale rispetto al danno da indennizzare. Se sono inserite entrambe le clausole nel contratto si utilizza come riferimento quella che prevede il valore più elevato, a meno che non sia indicato diversamente.
In alcuni casi le compagnie propongono condizioni particolari economicamente favorevoli, ad esempio offrendo dei
prezzi più convenienti per chi sottoscrive una o due garanzie complementari insieme alla polizza di riferimento. Ad ogni modo bisogna sempre valutare in maniera accurata queste coperture, analizzandone il
rapporto costi/benefici e leggendo con attenzione il contratto assicurativo.