La
denuncia di sinistro è la procedura attraverso la quale avviene la segnalazione di un incidente alla
compagnia assicurativa, con la
comunicazione formale del sinistro nei confronti dell’assicuratore. L’operazione deve avvenire entro i termini previsti dal contratto, secondo quanto stabilito dalle normative vigenti, altrimenti si rischia l’annullamento del diritto al risarcimento.
Dopo la denuncia dell’incidente è possibile seguire vari percorsi per la richiesta di rimborso, tra cui l’iter più veloce previsto attraverso l’
indennizzo diretto oppure quello standard del
procedimento ordinario. In queste circostanze è importante effettuare la segnalazione in modo corretto, per garantire il pagamento dei danni da parte dell’impresa assicurativa ed evitare qualsiasi problema.
Come funziona la denuncia di sinistro
In seguito a un incidente stradale è necessario realizzare la denuncia del sinistro, utilizzando laddove possibile il
modulo CAI (Constatazione Amichevole di Incidente), anche conosciuto come
modulo blu. Si tratta di un modello fornito direttamente dalla compagnia al momento della prima stipula della polizza, oppure al rinnovo dell’assicurazione qualora si siano già utilizzati i moduli inviati in precedenza.
Questo documento consente di
indicare le dinamiche del sinistro, inserendo le generalità delle controparti e le informazioni relative ai rispettivi veicoli assicurati, dopodiché
entrambi devono firmare il modulo CAI qualora sia possibile trovare un accordo sulla responsabilità dell’incidente. In caso contrario è comunque consigliata la compilazione del modulo blu, infatti
anche in presenza di un disaccordo consente di informare l’
assicuratore in merito a come è avvenuto l’incidente.
L’invio del CAI e la segnalazione del sinistro devono essere effettuati
entro 3 giorni dalla data dell’incidente, mettendo a conoscenza la compagnia dell’evento. Un ritardo nella comunicazione del sinistro potrebbe causare l’attivazione della rivalsa, oppure far
perdere il diritto al risarcimento spettante dopo un incidente di responsabilità della controparte.
Per migliorare la propria posizione è sempre utile individuare anche eventuali
testimoni dell’accaduto, i quali possono fornire delle prove importanti per l’accertamento delle dinamiche del
sinistro. In questo caso le testimonianze devono essere
inserite nella denuncia dell’incidente, oppure in un atto formale inviato alla compagnia entro i primi 3 giorni, poiché le segnalazioni successive potrebbero non essere ammesse.
A chi effettuare la denuncia del sinistro
Una soluzione rapida per ottenere il risarcimento è l’indennizzo diretto, una procedura semplificata con la quale è la
propria compagnia assicurativa a liquidare il danno, anche se il sinistro è di competenza dell’assicurazione della controparte. Successivamente l’assicuratore chiederà il rimborso all’impresa assicurativa del responsabile dell’incidente, tuttavia si potranno
accorciare le tempistiche per il versamento del rimborso.
In questo caso la denuncia di sinistro deve essere inviata al proprio assicuratore, purché nel sinistro siano rimasti
coinvolti appena due veicoli assicurati e immatricolati in Italia, con eventuali lesioni fisiche non superiori al
9% d’invalidità. Nelle altre situazioni, invece, come un incidente con un veicolo estero, con più di due vetture, oppure con feriti gravi, la denuncia di sinistro deve essere inoltrata alla
compagnia della controparte che ha provocato il sinistro.
Con il risarcimento diretto e la compilazione del modulo blu è possibile ottenere il
rimborso del danno entro 30 giorni, altrimenti con un procedimento ordinario l’assicuratore ha
60 giorni di tempo per offrire una proposta e pagare l’indennizzo. In presenza di feriti le tempistiche si allungano, infatti l’impresa assicurativa del veicolo che ha causato l’incidente può impiegare
fino a 90 giorni per formulare un’offerta di indennizzo e comunicarla al danneggiato.
La gestione dell’intero processo è affidata al
liquidatore di sinistri, il quale si occupa di ricevere tutta la documentazione, valutare le dinamiche dell’incidente e
verificare l’indennizzo al quale il danneggiato ha diritto. Oltre alle coperture dalla
polizza RCA obbligatoria, infatti, l’assicurato potrebbe usufruire anche di
risarcimenti delle garanzie accessorie, come la
Kasko e la
polizza infortuni del conducente.