Con
dread disease si intende un tipo di polizza opzionale integrabile in un’assicurazione del ramo vita, con la quale aggiungere una copertura complementare alla polizza principale. Si tratta in particolare di una
polizza per la malattia grave dell’assicurato, con cui è possibile usufruire di una prestazione assicurativa in caso di diagnosi di una determinata patologia.
Ogni
compagnia assicurativa prevede un
elenco di malattie che possono essere coperte dalla garanzia dread disease, realizzata in base alla gravità della patologia e alle condizioni sanitarie critiche conseguenti a tale malattia. In questo caso viene riconosciuta un’
indennità specifica in caso di decesso dell’assicurato, qualora la morte sia collegata a una malattia grave inclusa nella lista riportata dal contratto.
Cos’è la garanzia dread disease nelle assicurazioni vita
Le
assicurazioni del ramo vita offrono una copertura in caso di
sopravvivenza dell’assicurato alla scadenza del contratto, pagando un capitale oppure una rendita vitalizia differita o immediata. Se invece l’assicurato decede prima della conclusione del contratto la polizza è nulla, quindi la compagnia non è tenuta a restituire i premi assicurativi versati dal contraente.
Ogni
polizza vita può includere non solo la
copertura principale ma diverse garanzie accessorie,
assicurazioni complementari che estendono le prestazioni assicurative a favore dell’assicurato ed eventualmente dei beneficiari. In genere le assicurazioni sulla vita possono fornire anche una copertura long term care, ovvero una protezione in caso di perdita dell’autosufficienza con il versamento di un capitale iniziale e di una rendita.
Un’altra garanzia aggiuntiva è la
polizza malattie gravi o dread disease, una copertura con la quale ricevere un sostegno economico qualora venga diagnostica una particolare malattia. Si tratta di patologie come un
tumore, un infarto, un ictus cerebrale o un’insufficienza renale, inoltre possono essere compresi anche i
trapianti di organi legati a specifiche malattie.
In questo modo è possibile usufruire di un
contributo economico erogato dall’impresa di assicurazione, con il quale sostenere i costi delle cure mediche e accedere ai migliori trattamenti disponibili per combattere la patologia. Di norma basta
documentare la malattia per ottenere la prestazione assicurativa, anche in assenza di ricovero ospedaliero, senza la necessità di certificare le spese mediche affrontate.
Come funziona la copertura dread disease
Quasi tutte le assicurazioni sulla vita permettono di integrare la polizza con una serie di garanzie aggiuntive, per inserire delle protezioni complementari come la dread disease. Se ad esempio la polizza propone un contributo in caso di sopravvivenza o decesso dell’assicurato, in presenza di una malattia grave è possibile richiedere il
pagamento di una parte del capitale versato alla compagnia.
L’
assicuratore dunque detrae una certa somma dall’ammontare corrisposto dal cliente nel corso del tempo, riducendo quindi l’importo della prestazione per la copertura della permanenza in vita e del decesso. Di solito l’impresa assicurativa eroga una
somma forfettaria, un valore calcolato in base al tipo di patologia e alle cure alle quali l’assicurato deve sottoporsi a seconda della terapia.
In alcuni casi può essere previsto anche il
pagamento sotto forma di rendita, con il versamento periodico di una determinata somma con cadenza mensile. Ovviamente le condizioni assicurative cambiano nel corso del tempo, tenendo conto dell’evoluzione della scienza medica e della percezione di rischio degli assicurati rispetto a una serie di malattie.
La garanzia accessoria ha una
durata uguale a quella della copertura principale della polizza vita ad essa collegata, quindi in genere da un minimo di 5 anni fino a un massimo di 25-30 anni. Lo stesso vale per l’età anagrafica, con la possibilità di stipulare questa polizza a partire da 18 anni
fino a circa 65-70 anni d’età, con il pagamento del premio in un’unica soluzione oppure annuale anticipato con versamento costante.