Le
malattie gravi sono delle patologie che
provocano un danno fisico importante, compromettendo in maniera parziale o totale le condizioni di vita di una persona. In ambito assicurativo è possibile tutelarsi contro le malattie gravi attraverso
apposite assicurazioni, oppure stipulando delle garanzie accessorie da inserire all’interno di contratti come le polizze del ramo vita.
Queste coperture complementari sono chiamate anche
dread disease, ovvero una clausola che protegge l’assicurato in caso di malattia grave e debilitante. Ogni compagnia di assicurazione prevede un’apposita
lista di patologie coperte dalla polizza, oltre a una serie di esclusioni e limitazioni, inoltre non sono mai incluse le malattie preesistenti alla sottoscrizione del contratto.
La copertura assicurativa per le malattie gravi
Una
polizza malattie gravi è una copertura assicurativa stipulata in genere come prestazione addizionale a una
polizza vita, per estendere le tutele fornite dall’assicurazione. Questi prodotti assicurativi, infatti, possono offrire diversi servizi attraverso lo stesso contratto, tra cui la copertura vita, perdita di autosufficienza e malattie gravi.
Alcune
compagnie assicurative consentono inoltre di
scegliere la formula più adatta alle proprie esigenze, con la possibilità di optare per una copertura totale, oppure selezionare le protezioni specifiche di cui si ha bisogno. Con la
copertura caso morte si tutela l’eventuale decesso dell’assicurato, con il pagamento di una somma ai beneficiari della polizza.
Attraverso la copertura per la
perdita di autosufficienza, invece, è possibile ottenere un capitale o una rendita, anche con l’
esonero dal pagamento dei premi assicurativi laddove è prevista questa clausola contrattuale. Con la
copertura malattie gravi si può ricevere un supporto economico in caso di alcune patologie, tra cui ictus, infarti, tumori, trapianto di organi o insufficienza renale.
Di norma queste assicurazioni hanno
durata limitata, coprendo l’assicurato durante tale periodo fino alla scadenza della polizza. In genere la durata può andare da un minimo di
5 anni fino a un massimo di
30 anni, inoltre è possibile definire il
capitale assicurato a seconda di un valore minimo e massimo stabilito dalla compagnia di assicurazione, in base al quale verrà calcolato il premio e la somma delle prestazioni assicurative.
Come funziona la polizza per le malattie gravi
La copertura malattie gravi viene spesso inserita all’interno delle
assicurazioni temporanee caso morte o
TCM, polizze con una durata prestabilita sottoscritte di solito per proteggere i propri cari durante il rimborso di un grosso finanziamento.
L’indennizzo per la patologia è fisso, infatti viene identificato al momento della stipula del contratto ed è possibile scegliere il valore dell'importo.
Il pagamento del premio invece può essere corrisposto in un’unica soluzione, oppure attraverso versamenti annuali o mensili, di solito con addebito diretto sul conto corrente del contraente. Prima di acquistare la polizza è importante verificare le
condizioni contrattuali, leggendo con attenzione il prospetto informativo, in particolare l’elenco delle malattie gravi e la definizione di tali patologie.
Inoltre,
non sempre viene liquidato l’intero capitale assicurato, ma in alcune circostanze potrebbe essere riconosciuta appena una parte dell’importo a seconda della gravità della patologia. In questi casi
il contratto rimane comunque attivo, quindi è possibile continuare a beneficiare delle coperture assicurative qualora dovessero presentarsi ulteriori malattie gravi.
Queste polizze prevedono anche delle
esclusioni, ad esempio coprendo tutti i tumori ad eccezione di alcune tipologie come i carcinomi non invasivi, i tumori benigni oppure i cancri che non hanno causato danni gravi per l’
assicurato. Le assicurazioni contro le malattie gravi applicano anche un
limite anagrafico, in genere assicurando le persone con un’età non superiore a 65 anni ed erogando le prestazioni fino a 70 anni d’età dell’assicurato.