Le
polizze rivalutabili sono assicurazioni del ramo vita in cui
il capitale versato dal contraente viene rivalutato annualmente, in base alle prestazioni degli strumenti finanziari collegati alla polizza vita. Le somme versate alla compagnia assicurativa sono investite in fondi interni all’impresa tramite la gestione separata, mentre con le polizze
unit linked possono essere anche fondi comuni d’investimento o SICAV.
Le polizze vita rivalutabili prevedono la
protezione del capitale, con rimborso assicurato delle somme versate al netto dei costi e delle imposte, inoltre possono offrire un
rendimento minimo garantito. La restante parte della rivalutazione dipende dalle performance dei fondi, fino all’erogazione della prestazione da capitale o rendita alla scadenza del contratto assicurativo.
Come funzionano le polizze rivalutabili
Le
assicurazioni vita con rivalutazione del capitale sono considerate degli
strumenti di previdenza complementare, in quanto consentono di ottenere un reddito extra rispetto alla pensione erogata dall’INPS. In questo modo è possibile mantenere il proprio tenore di vita dopo il pensionamento, integrando la prestazione assicurativa privata con il trattamento previdenziale pubblico.
Le polizze vita prevedono il
pagamento alla scadenza del contratto qualora l’assicurato sia ancora in vita, altrimenti la polizza decade e la compagnia assicurativa non è tenuta a restituire i premi versati. Le assicurazioni vita con una copertura caso morte o
controassicurazione, invece, corrispondono la somma anche in caso di decesso dell’assicurato a favore dei
beneficiari della polizza.
Le polizze vita sono rivalutabili poiché
il capitale versato all’assicuratore con i premi viene investito, quindi il capitale corrisposto dal contraente e quello ottenuto alla scadenza del contratto possono essere diversi. Gli interessi maturati ogni anno vanno ad aggiungersi al montante, con la possibilità di riscuotere un importo più elevato al momento del pagamento del capitale.
Le caratteristiche principali di una polizza rivalutabile sono:
- restituzione del capitale investito;
- rendimento minimo garantito;
- potenziale rendimento aggiuntivo;
- garanzia assicurativa caso vita.
Il pagamento del premio nelle polizze rivalutabili
Nelle polizze rivalutabili i premi assicurativi corrisposti dal contraente vengono investiti tramite la
gestione separata, attraverso fondi interni alla compagnia ma distinti dagli attivi posseduti dall’impresa di assicurazione. Il rendimento dei fondi viene impiegato per la rivalutazione delle prestazioni della polizza, con un
tasso lordo certificato da un’impresa esterna di revisione contabile.
Il rendimento minimo garantito è riconosciuto direttamente dalla compagnia assicurativa, con tassi che possono andare
dallo 0 al 4% circa. Ovviamente una parte del rendimento non concorre alla rivalutazione del capitale, in quanto bisogna tenere conto dei
costi di gestione e delle imposte, allo scopo di calcolare il rendimento netto effettivamente applicato per rivalutare il capitale versato dal contraente.
Durante il contratto l’impresa di assicurazione
non può modificare il rendimento minimo garantito, infatti è tenuta a rispettare il tasso stabilito all’interno delle condizioni contrattuali. Il pagamento della polizza vita rivalutabile può avvenire in un’unica soluzione, oppure attraverso il versamento di una
rendita temporanea o vitalizia se corrisposta per tutta la vita dell’assicurato.
È consentito anche il
riscatto del capitale versato alla
compagnia assicurativa, prestazione che avviene al netto dei costi e delle imposte, secondo le condizioni contrattuali stabilite al momento della stipula del contratto. Sui premi assicurati è possibile usufruire di una
detrazione fiscale Irpef del 19%, fino a un valore massimo di
530 euro per le polizze con copertura in caso morte o invalidità permanente.