Il
portafoglio del lavoro diretto italiano indica l’ammontare dei contratti assicurativi sottoscritti dalle compagnie assicurative in Italia, considerando anche la rispettiva documentazione delle varie polizze stipulate. In particolare, questo indicatore si riferisce ai
premi del lavoro diretto, ovvero quelli delle imprese assicurative calcolati al netto di eventuali
riassicurazioni attive con altre compagnie.
I premi contabilizzati seguono
specifiche regole, le quali sono differenti rispetto a quelle adottate per il calcolo del
portafoglio del lavoro indiretto italiano. Le aziende che fanno parte dell’analisi sono quelle iscritte all’Albo ufficiale di categoria e all’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), infatti l’
ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative) utilizza appena i dati forniti dalle imprese degli
elenchi ufficiali dell’Autorità italiana.
Come funziona l’analisi del portafoglio del lavoro diretto italiano
La costruzione del portafoglio del lavoro diretto italiano consente di svolgere un’
indagine del settore assicurativo e del mercato delle assicurazioni in Italia, in merito alle
polizze del ramo vita e del ramo danni. Sono riconosciuti i
contratti stipulati attraverso operatori qualificati come i broker assicurativi, le compagnie assicurative, le filiali bancarie, i consulenti finanziari e le SIM, gli sportelli postali e gli
agenti assicurativi.
Si tratta di informazioni attendibili per delineare una serie di dati utili, sia sul
totale generato dalle stipule di polizze vita e danni, sia indicazioni specifiche relative alle
prestazioni delle singole imprese assicurative. Per il calcolo sono le compagnie a fornire i dati all’ANIA, tenendo conto delle norme contabili e dell’ammontare dei premi relativi al bilancio d’esercizio ottenuti dal lavoro diretto.
La contabilizzazione viene effettuata con i
premi italiani e quelli nei paesi UE o extra-UE, considerando i principi del
regime di stabilimento quando le imprese hanno sede all’estero, oppure di
libera prestazione di servizi quando ne sono sprovvisti e l’attività estera è di natura occasionale o temporanea. Dopodiché l’
ANIA redige una
specifica graduatoria, consultabile a tutti sul portale ufficiale dell’Associazione.
La graduatoria del portafoglio lavoro diretto italiano
Il lavoro realizzato da ANIA in merito al portafoglio del lavoro diretto italiano porta alla creazione di graduatorie di gruppo delle imprese assicurative, graduatorie delle singole compagnie di assicurazioni e una fotografia che mostra la
distribuzione dei premi. I dati sono organizzati per mostrare alcuni risultati, ad esempio i primi 5 gruppi per premi contabilizzati danni e vita per dislocazione geografica dell’
assicurato o dell’impresa assicurativa.
Vengono inoltre proposti
report sui premi relativi alle polizze infortuni, malattia, le
coperture RCA, l’assistenza e la tutela legale, oltre naturalmente al totale dei premi del
ramo danni. Lo stesso viene effettuato per i premi del
ramo vita, con informazioni specifiche e dati sul totale del comparto. Inoltre, l’ANIA mette a disposizione informazioni relative ai premi classificati per ramo e per singola impresa, compresi quelli per la distribuzione delle assicurazioni in Italia.
In questo caso per ogni tipo di premi del lavoro diretto italiano vengono forniti i dati complessivi e l’
incidenza percentuale di ogni canale di vendita, individuando le polizze distribuite tramite agenti assicurativi,
broker assicurativi, vendita diretta, consulenti abilitati e SIM o sportelli bancari. La rendicontazione è utile per
monitorare il mercato assicurativo, soprattutto per gli operatori del settore, i quali possono usufruire di informazioni certe.