Il
proprietario del veicolo è la
persona intestataria del mezzo, la quale può essere anche un soggetto fisico differente rispetto al conducente. In genere nelle polizze auto possono coincidere diverse figure, infatti la
stessa persona può assumere il ruolo di proprietario del veicolo, conducente assicurato e contraente della copertura assicurativa.
Ovviamente queste figure possono anche essere riconducibili a
persone differenti. È il caso di un genitore che acquista il veicolo e lo intesta a proprio nome, mentre la
polizza RCA viene attivata dal coniuge che si occupa anche di pagare il premio assicurativo, con il mezzo che viene guidato dal figlio della coppia inserito nella formula di guida scelta.
Chi è il proprietario del veicolo assicurato
Il proprietario del veicolo indica la
persona che possiede il mezzo, la quale non necessariamente coincide con il soggetto che acquista la vettura. Ad esempio, un genitore può comprare un’auto e intestarla al proprio figlio, in questo caso tutti i doveri legati alla proprietà ricadono sul figlio, dal pagamento del bollo auto alla revisione obbligatoria.
Le generalità del proprietario del veicolo sono inserite all’interno dei documenti del mezzo, come il
certificato di proprietà, oggi rilasciato insieme all libretto di circolazione attraverso il nuovo DUC (Documento Unico di Circolazione e di Proprietà). Inoltre,
il proprietario è iscritto al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), operazione che avviene al momento dell’immatricolazione del veicolo o con l’acquisto.
In ambito assicurativo
non è obbligatorio intestare una polizza auto al proprietario del veicolo, infatti l’assicurazione RCA per la responsabilità civile degli autoveicoli può essere intestata a un soggetto fisico differente. Tuttavia, non sempre questa opzione è possibile, in quanto non tutte le
compagnie assicurative consentono a una persona diversa dal proprietario di stipulare l’assicurazione per il veicolo.
In una polizza auto è possibile riconoscere due figure principali:
Il
contraente è la persona che sottoscrive il contratto e paga i premi assicurativi, mentre l’
assicurato è la persona coperta dalle prestazioni assicurative, quindi il conducente del veicolo. Di norma queste figure coincidono, ma in alcune circostanze possono differire, ad esempio se il figlio del contraente della polizza utilizza il veicolo e viene inserito nella polizza come persona assicurata.
Il proprietario del veicolo e il premio assicurativo
Spesso si cerca di risparmiare sul premio assicurativo con l’intestazione della polizza a una persona diversa dall’assicurato, con l’obiettivo di ottenere una
classe di merito più conveniente. Intestare il contratto assicurativo a un soggetto fisico differente dal proprietario del veicolo è possibile, tuttavia non comporta vantaggi in termini di
riduzione della tariffa della polizza RCA.
L’
assicuratore, infatti, calcola il premio non solo considerando i requisiti della persona assicurata ma soprattutto del proprietario del veicolo, tenendo conto della zona di residenza, l’età anagrafica, l’esperienza di guida e lo storico dei sinistri. Ad ogni modo,
diversificare i due soggetti appena per usufruire di un beneficio economico, dunque,
non ha molto senso al giorno d’oggi.
Al contrario, per risparmiare sulla polizza RCA è preferibile valutare se è possibile ereditare la
classe di merito migliore, sfruttando le agevolazioni messe a disposizione con il
Decreto Bersani. In questo modo è possibile acquisire la classe di merito più bassa disponibile nel nucleo familiare, con la possibilità di usare questo meccanismo anche tra veicoli differenti tramite la nuova
RC Familiare.