La
quietanza è un
attestato di pagamento, una ricevuta con la quale si documenta l’avvenuto pagamento del rimborso relativo a un sinistro oppure del premio assicurativo. Quando l’iter burocratico si conclude, con l’autorizzazione all’erogazione dell’indennizzo a favore del danneggiato, la compagnia assicurativa paga il risarcimento e rilascia anche la quietanza all’
assicurato.
Lo stesso avviene quando il contraente della polizza paga il premio, con l’assicuratore che una volta ricevuto l’importo emette la quietanza per confermare il versamento. Si tratta di un documento importante per
certificare pagamenti e indennizzi, una garanzia che permette alla controparte di tutelarsi in caso di controversie.
Che cos’è la quietanza nelle assicurazioni
La
quietanza di pagamento è disciplinata dall’articolo 1199 del Codice Civile, il quale stabilisce che un creditore che riceve un versamento a saldo del debito deve rilasciare nei confronti di quest’ultimo una ricevuta, ovvero la quietanza. La richiesta deve essere realizzata dal debitore, il quale deve anche sostenere eventuali spese relative al pagamento dell’importo.
Si tratta perciò di una dichiarazione che attesta il pagamento di una somma da un soggetto a un altro, un atto unilaterale con valore in ambito stragiudiziale. Nel settore assicurativo l’
ANIA, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative, prevede che le compagnie possano
inviare la quietanza al cliente via elettronica o tramite fax.
Al giorno d’oggi la maggior parte degli
assicuratori emette la quietanza in formato digitale, inviandola all’assicurato tramite posta elettronica certificata, oppure rendendola disponibile all’interno dell’app o dell’area riservata nel portale della compagnia. Nel documento devono essere specificate alcune informazioni, tra cui la
data del pagamento, l’importo della somma versata e la firma della persona che si è occupata dell’incasso.
La quietanza non viene rilasciata appena dalla
compagnia assicurativa, per accertare l’avvenuto versamento del premio assicurativo, ma anche dall’assicurato in seguito alla ricezione di un pagamento per il rimborso dei danni coperti dalla polizza RCA. In entrambi i casi è necessario
conservare la quietanza per almeno 5 anni, tenendo conto della data indicata nel documento.
Dove trovare la quietanza del premio assicurativo
Il
pagamento del premio assicurativo è un’operazione essenziale per garantire la copertura della
polizza RCA, l’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile degli autoveicoli. Il versamento della somma coincide in genere con l’inizio dell’anno assicurativo, con la polizza che è valida a partire dal giorno successivo rispetto a quello in cui è avvenuto il pagamento.
Se ad esempio si versa il premio il 15 settembre, di norma l’assicurazione RC Auto è valida a partire dalle ore 00:00 del 16 settembre. Questa data può essere verificata all’interno del
certificato assicurativo, il documento della polizza oggi digitalizzato con il quale si certifica la presenza della copertura assicurativa.
La quietanza viene in genere inserita proprio nel certificato assicurativo, consultabile dall’area clienti sul sito web dell’assicuratore oppure dall’app della compagnia. Dal 2016 in caso di controlli basta esibire una copia del certificato, oppure mostrarlo in
formato elettronico dal proprio smartphone, evitando in questo modo la multa da 41 a 168 euro prevista dall’articolo 180 del Codice della Strada.