In ambito assicurativo il
ramo indica una categoria specifica di rischi assicurativi, i quali data la loro identità comune possono essere riuniti in un’unica tipologia. Si tratta di polizze differenti tra loro, tuttavia ogni copertura dello stesso ramo assicura una serie di
rischi affini, tenendo conto di alcuni aspetti come le condizioni del contratto assicurativo, l’assunzione del rischio da parte dell’assicuratore e la liquidazione del
sinistro.
I principali rami assicurativi sono il
ramo danni e il
ramo vita, all’interno dei quali si possono distinguere ulteriori tipi di polizze. Queste distinzioni servono per fare maggiore chiarezza sui diversi prodotti di assicurazione, favorendo una migliore comprensione delle diverse coperture da parte dei consumatori e individuando agevolmente le polizze analoghe e quelle diverse tra loro.
Le polizze assicurative del ramo danni
Le categorie nelle quali sono raggruppate le polizze assicurative sono chiamate rami, poiché offrono una copertura da un rischio similare e possono dunque essere accomunate grazie all’esistenza di questo fattore comune. Nel
ramo danni rientrano le assicurazioni che proteggono l’assicurato contro alcuni rischi specifici, tra cui
danni al patrimonio in merito ai beni di sua proprietà oppure
danni alla persona.
Si tratta ad esempio della
polizza RCA, una copertura obbligatoria del ramo danni in quanto tutela l’assicurato contro i
danni causati a terzi, preservandolo dal pagamento di indennizzi a favore dei danneggiati. Fanno parte di questa categoria anche le
assicurazioni sulla casa, in quanto offrono un risarcimento in seguito al danneggiamento dell’immobile per eventi come incendi ed esplosioni.
Lo stesso avviene con le
polizze sanitarie contro infortuni e malattie, poiché riconoscono un indennizzo in caso di danni alla persona che possono pregiudicarne l’abilità al lavoro. Nel ramo danni sono inserite anche le
assicurazioni viaggio, infatti proteggono contro i danni al patrimonio, ad esempio rimborsando le spese mediche sostenute all’estero in seguito a un incidente o un malore.
Le polizze assicurative del ramo vita
L’altro grande ramo assicurativo è il
ramo vita, in cui sono riconducibili le polizze che coprono l’assicurato contro il rischio vita e il rischio morte. Nel primo gruppo ci sono le
polizze caso vita, quando l’assicurazione offre il pagamento di un capitale se l’
assicurato è ancora in vita alla scadenza del contratto, altrimenti i premi assicurativi non vengono restituiti, con la possibilità di ottenere un capitale oppure una rendita differita o immediata.
Le
polizze caso morte invece mettono a disposizione una copertura dal rischio di
premorienza, con versamento in queste circostanze del capitale a favore dei beneficiari della polizza. In questo ramo assicurativo è possibile individuare sia le
assicurazioni temporanee caso morte, con una scadenza prestabilita in cui è valida la prestazione assicurativa, sia le
polizze caso morte a vita intera.
Nel ramo vita sono presenti anche le
polizze miste, ovvero un’
assicurazione sulla vita con una copertura aggiuntiva contro il rischio morte dell’assicurato, la quale corrisponde un capitale sia in caso di sopravvivenza sia in seguito al decesso della persona assicurata. Nel medesimo ramo assicurativo trovano spazio anche le assicurazioni collegate a degli strumenti finanziari, il cui rendimento è rivalutabile e dipende dalle performance di fondi o linee d’investimento.
Si tratta ad esempio delle polizze
unit linked, dove il capitale versato con i premi assicurativi viene investito in fondi interni alla compagnia assicurativa attraverso la
gestione separata. Le
index linked, invece, sono assicurazioni del ramo vita in cui la somma pagata dal contraente è investita secondo un
indice di riferimento, dal cui andamento dipende il rendimento della parte rivalutabile della polizza.