Somma assicurata del contenuto per l'assicurazione casa

La somma assicurata del contenuto per l'assicurazione casa indica l’importo del valore assicurato attraverso la polizza, in relazione ai beni presenti nell’immobile coperti dalle prestazioni assicurative. La polizza casa offre un risarcimento in caso di danni all’abitazione e ad alcuni oggetti in essa presenti, secondo le condizioni contrattuali stabilite al momento della stipula dell’assicurazione. In particolare, in occasione di un sinistro previsto dal contratto, la compagnia assicurativa indennizza l’assicurato entro un valore massimale, il quale per gli oggetti protetti della polizza corrisponde al valore assicurato per il contenuto. Le circostanze che consentono il rimborso sono diverse, in base a quanto definito nell’accordo tra il contraente e l’assicuratore.

Cosa comprende la somma assicurata del contenuto per la polizza casa

La polizza casa è un’assicurazione che tutela la proprietà immobiliare e il suo contenuto, offrendo in cambio del pagamento di un premio assicurativo un indennizzo in caso di eventi dannosi. Gli imprevisti coperti possono essere di varia natura, come i danni causati da furto e incendio, eventi atmosferici, fenomeni sismici, oppure guasti all’impianto elettrico o idraulico. Le assicurazioni sulla casa sono però molto differenti tra loro, con caratteristiche specifiche in base al tipo di contratto sottoscritto, alle condizioni proposte dall’assicuratore e alle esigenze assicurative del contraente. In alcuni casi è possibile integrare anche una garanzia accessoria di tutela legale per proteggersi in caso di controversie, oppure una copertura di responsabilità civile per i danni provocati involontariamente a terzi. Durante la stipula del contratto bisogna anche effettuare una sorta di inventario, per quantificare il valore del contenuto, ovvero dei beni presenti nell’immobile che si vogliono assicurare. Di norma gli oggetti assicurabili sono i mobili, gli arredi, gli infissi, la tappezzeria, gli elettrodomestici e i dispositivi elettronici come televisori, impianti audio e computer. Al contrario, di solito non vengono assicurati beni come il denaro contante custodito in casa e gli oggetti preziosi. Per i beni di valore, come gioielli, quadri e sculture, spesso è necessario sottoscrivere una garanzia specifica, una polizza complementare da integrare alla copertura principale dell’assicurazione sulla casa, realizzando un’inventariazione accurata dei preziosi.

Somma assicurata del contenuto dell’assicurazione casa e valore assicurato

Quando si stipula un contratto per la polizza casa l’indennizzo in caso di sinistro è soggetto a un massimale, ovvero l’importo più elevato che la compagnia assicurativa è tenuta a rimborsa in seguito a un evento dannoso coperto dalla polizza. Il massimale corrisponde in genere al valore totale dell’immobile e del suo contenuto, con un risarcimento che consente di ricostruire l’abitazione in caso di distruzione totale e ricomprare gli oggetti persi. Tuttavia, bisogna prestare attenzione, poiché se il massimale non cambia nel tempo, in quanto il valore per la ricostruzione della casa rimane pressoché uguale, il valore commerciale dell’abitazione e il valore dei beni assicurati potrebbe variare. Ad esempio, l’immobile potrebbe acquistare valore col tempo, inoltre anche gli oggetti potrebbero perdere o acquisire valore dopo la sottoscrizione del contratto assicurativo. In questi casi esiste una differenza nel risarcimento in base al tipo di polizza casa. Le assicurazioni a primo rischio assoluto prevedono un indennizzo massimale fisso, secondo quanto stabilito al momento dell’attivazione della polizza. Se si assicura un valore complessivo di 200 mila euro, in caso di sinistro questo sarà l’importo massimo del rimborso, quindi se il danno è superiore la differenza rimane a carico dell’assicurato. Con l’assicurazione casa a valore intero invece il risarcimento è condizionato dal valore dell’immobile e del contenuto al momento del sinistro, con una somma adeguata a ricostruire l’immobile e ricomprare i beni distrutti. In questo caso il valore assicurato e il valore assicurabile dovrebbero coincidere, altrimenti se il danno supera il massimale si applica la regola proporzionale, tuttavia è richiesto un aggiornamento costante del valore assicurato.