La
tariffa assicurativa è la somma versata dai contraenti delle polizze all’assicuratore, ovvero l’importo riconosciuto alla compagnia in base alla copertura stipulata. Il calcolo della tariffa comprende una serie di voci, tra cui le franchigie, gli
scoperti, le clausole e i valori dei vari rischi previsti dal contratto assicurativo.
Il
premio tariffa è composto da tre componenti principali, il
premio puro, i caricamenti e le imposte, i quali insieme stabiliscono l’
ammontare da versare all’impresa assicurativa per usufruire dei risarcimenti della polizza. Sapere come viene determinata la tariffa è fondamentale, per essere in grado di valutare in modo consapevole il premio richiesto dall’assicuratore.
Che cos’è la tariffa assicurativa?
Quando si richiede una proposta per una polizza, ad esempio un’
assicurazione RCA, viene indicato l’importo totale da pagare nel quale sono incluse una serie di voci. Questa somma è chiamata anche
premio assicurativo, premio tariffa, premio lordo o semplicemente tariffa dell’assicurazione, con la quale viene
garantita la copertura offerta dalla polizza.
La tariffa è composta da
tre parametri:
- premio puro
- caricamenti
- imposte
Il
premio puro si riferisce al rischio assicurativo, ed è la parte principale del premio lordo, ovvero della somma da versare all’assicuratore per ottenere i benefici della copertura. Questo importo viene stabilito in base alla
valutazione dei rischi realizzata dalla compagnia, per assicurare la sostenibilità degli indennizzi previsti dalla polizza.
I
caricamenti invece riflettono i costi dell’assicuratore, quindi si tratta di tutte le
spese di gestione sostenute dalla compagnia per la stipula del contratto e l’amministrazione del prodotto assicurativo nel tempo. Le
imposte riguardano tutti gli
adempimenti di natura fiscale, contributi fissi obbligatori da versare allo Stato in base all’assicurazione sottoscritta.
Tutte queste voci compongono la
tariffa dell’assicurazione, un importo che dà diritto alle garanzie della copertura per un determinato periodo di tempo. Ad esempio, nelle polizze RC auto la tariffa è valida per un anno di copertura, dopodiché viene ricalcolata in base alla classe di merito, al valore del veicolo assicurato e di altri fattori che possono condizionare il premio lordo.
Come viene pagato il premio tariffa dell’assicurazione?
Una volta stabilita la tariffa assicurativa è possibile accettare la proposta della compagnia, sottoscrivendo il contratto per
attivare la polizza. In questo modo è possibile usufruire delle coperture fornire dall’assicurazione, per beneficiare laddove previsto degli indennizzi a copertura di una serie di eventualità, ad esempio il furto del veicolo in caso di garanzia accessoria per furto e incendio.
Il pagamento del premio assicurativo può avvenire in diverse modalità, a seconda di quanto concordato con l’assicuratore. L’opzione più comune è il
premio unico, con il quale il versamento della tariffa avviene in un’unica soluzione al momento della stipula del contratto assicurativo, una soluzione frequente con le assicurazioni del
ramo vita e le polizze RC auto e moto.
In alternativa il pagamento può avvenire con il sistema del
premio periodico, quando il versamento è effettuato con cadenza semestrale o annuale, oppure con una sequenza differente secondo quanto previsto dall’assicuratore. Altrimenti è possibile scegliere il
premio unico ricorrente, con il pagamento fisso ma regolare nel tempo versato ad intervalli prestabiliti.
Un’altra opzione è il
premio frazionato o rateizzato, una formula applicabile a qualsiasi tipo di tariffa. In questo caso viene semplicemente accordato il pagamento a rate del premio assicurativo, suddividendo la somma in diverse soluzioni per rendere l’operazione più sostenibile per il contraente, ad esempio versando il premio lordo della polizza RCA in due rate ogni 6 mesi oppure in 12 rate mensili.