Accise Benzina
Le accise, queste (s)conosciute! Forse non tutti sapranno che il prezzo medio annuo della benzina nel 2012 è stato di 1,787 € facendo registrare il più alto valore corrente di sempre. Il record a prezzi attualizzati resta quello del 1977 quando un litro di verde si pagava 1,9€, mentre il gasolio “vince tutto” con il suo prezzo medi di 1,705€ al litro. Aumenti di prezzi che hanno costretto molti automobilisti a lasciare, in sempre più occasioni, l’auto in garage e a servirsi di strumenti per risparmiare qualche centesimo alla pompa.
Un’ascesa del prezzo dei carburanti dovuta essenzialmente alla crescente pressione fiscale, che per la prima volta nella storia ha superato la soglia di 1€ per litro. Mentre il prezzo medio industriale della verde ha subito un rincaro del 9%, nel 2012 è stato di 0,759€/l, le accise e l’IVA hanno goduto di un incremento del 20%.
Quanto pagheremmo la benzina senza le accise?
Dovremmo pagare un litro di verde 0.76 euro al litro, ma così non è per via della pressione fiscale (le accise benzina) che continua ad aumentare. Infatti, vista la grande richiesta di liquidità, attraverso il Decreto del Fare, il Governo ha annunciato di voler introdurre nuove tassazioni sui carburanti per reperire ben 75 milioni di euro volti a finanziare il provvedimento stesso .
Una nuova Robin Tax, infatti colpirà anche le altre imprese energetiche minori, di cui non è stata ancora decise entità e durata ma che ben presto peserà sulle tasche degli italiani.
Cosa sono le accise
L’accisa è un’imposta sulla realizzazione e vendita di un prodotto di consumo, una vera e propria tassa che il Governo applica sul prodotto, ma che si differenzia dall’IVA perché grava sulla quantità del bene e non sul valore totale. In Italia ci sono numerose accise che colpiscono i consumatori di tabacchi, alcool, energia elettrice e in particolare gli automobilisti. I prodotti energetici, in particolare i carburati pronti alla vendita, vengono tassati per brevi o lunghi periodi per permettere allo stato di recuperare capitala da reinvestire nel pubblico.
Quali sono le accise che paghiamo su ogni litro di carburante?
Dalla prima introdotta da Mussolini alle ultime del governo Monti sono davvero tante.
- Guerra in Abissinia – 1935 (1,90 lire)
- La crisi di Suez -1956 (14 lire)
- Il disastro del Vajont – 1963 (10 lire)
- Alluvione di Firenze – 1966 (10 lire)
- Terremoto del Belice – 1968 (10 lire)
- Terremoto del Friuli – 1976 (99 lire)
- Terremoto in Irpinia – 1980 (75 lire)
- Missione in Libano – 1983 (205 lire)
- Missione in Bosnia – 1996 (22 lire)
- Rinnovo contratto autoferrotranvieri – 2004 (0,020€)
- Finanziamento manutenzione e conservazione dei beni culturali, di enti e istituzioni culturali – 2011 (0,0073€)
- Emergenza crisi libica – 2011 (0,040€)
- Emergenza alluvione in Liguria e Toscana – 2011 (0,0089€)
- Disposizioni urgenti per la crescita, equità e il consolidamento di conti pubblici – 2011 (0,082€ benzina/0.112€ diesel)
- Bonus fiscale a favore dei gestori delle stazioni di servizio – 2012 (0.042€)
- Emergenza terremoto Emilia – 2012 (0.02€)
nota: Aspettiamoci un nuovo aumento, infatti “Il decreto del fare” sarà coperto in parte da un ulteriore ritocco verso l’alto dell’aliquota dell’accisa su benzina e gasolio da carburante. Un intervento che peserà per 75 milioni nel 2014.