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Benzina “a ruba” da Nord a Sud… letteralmente!

ladri benzina

Le code per fare il pieno all’auto non si vedevano da un bel po’: quelle di questa volta sono state fortemente condizionate dallo sciopero dei benzinai, che ha scatenato la follia di “quelli che temo di restare sempre a piedi anche con se non vado da nessuna parte”.

In questo 2012 si è parlato così tanto di carburanti che ne abbiamo consumato tanto anche restando a casa, anche la noia va alimentata. Ironia a parte, la benzina è diventata un bene di lusso.

Una spesa che ci troviamo a preventivare come accade per l’affitto, le bollette, la spesa all’alimentari e tanto altro. Non capitava da un pezzo ed è per questo ci troviamo spiazzati.

Il mercato della benzina nera non è più così sommerso, ci troviamo a parcheggiamo l’auto in strada con il timore di trovare il serbatoio vuoto la mattina seguente. Non si tratta di casi sporadici, che riguardano determinate regioni o contesti sociali. La benzina “va a ruba” da nord a sud.

A Milano pochi giorni fa sono state fermate quattro persone intente a sottrarre carburante dalle auto in sosta, per poi caricarlo sulla loro BMW. A Catania un uomo di 73 anni è stato arrestato perché nell’orario di chiusura della stazione di servizio ha forzato un distributore sottraendo una decina di taniche di benzina. L’oro nero è sempre più costoso, anche per chi di professione fa il ladro.

Nel comune di Ollastra, in provincia di Oristano, dei malviventi hanno rubato una slot machine da un bar che hanno caricato in auto rubata per poterne prelevare il contenuto successivamente. Durante la fuga i ladri sono rimasti a secco e sono stati costretti ad abbandonare auto e refurtiva per non essere arrestati.

Intanto i prezzi continuano a salire, già dal primo giorno di sciopero dei gestori, indetto da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio. L’adesione è stata compatta, nelle grandi città è arrivata sfiorare punte del 92%, creando non pochi disagi agli automobilisti ma anche alle compagni dei trasporti urbani ed extraurbani. In Campania l’Eavbus, azienda di trasporto su gomma, non ha potuto operare correttamente per i troppi mezzi senza carburante. L’’agitazione dei benzinai non si è conlusa, “minacce” di nuovi scioperi per il 2013 sono già nell’aria e l’intero mercato si “innervosisce”.

Oggi è domenica e difficilmente si resterà a casa. Il distributore sotto casa forse non è quello più conveniente.

 

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