Concessionaria auto
Quando si deve acquistare una nuova auto, il primo posto in cui ci si reca è la concessionaria. Vediamo che tipi di concessionarie auto si trovano e come si sono evoluti i suoi servizi nel tempo.
Solitamente le concessionarie sono di tre tipi: abbiamo le monomarca, che vendono soltanto un marchio. Oggi, si tratta principalmente di saloni in centri più popolati, che riescono a sostenere il loro giro d’affari con un solo marchio e un’attenta gestione delle vendite. Abbiamo poi le concessionarie di gruppo, ossia quelle che si propongono con più marchi di solito appartenenti allo stesso produttore.
Ad esempio concessionarie Audi-Volkswagen o Fiat-Lancia-Alfa Romeo, che ottimizzano la gestione proponendo un catalogo più ampio. Abbiamo poi le concessionarie plurimarca, cioè saloni generici che vendono praticamente di tutto e che hanno molto giro di usato e km 0. Tra questi troviamo anche i saloni luxury, rivenditori che trattano modelli esclusivi.
Come trovare le concessionarie auto? Ci sono delle app?
Per trovare la concessionaria auto più vicina alla nostra zona, basta andare sul sito della casa madre e fare la ricerca di punti vendita. Oggi molte case automobilistiche sviluppano delle app per tenere sempre aggiornati i propri clienti su novità e promozioni, creando un filo diretto tra loro e la rete di concessionari. E’ il caso di “Io e BMW”, grazie alla quale i clienti possono richiedere un test drive tramite il proprio smartphone.
Oppure si fa affidamento alle app e ai siti di ricerca annunci. Data la crisi del nuovo e il boom dell’usato e dei km 0, chi è intenzionato a cambiare auto fa molte ricerche su portali come Autoscout24 e Autosupermarket. Questo ha portato le concessionarie a proporsi anche tramite questi canali, pubblicando le offerte del proprio usato, ma anche del nuovo in pronta consegna tramite inserzione on-line. In questo modo, il concessionario entra direttamente in concorrenza con il privato, potendo però proporre anche servizi di garanzia e manutenzione.
La crisi delle concessionarie: solo colpa del mercato?
Negli ultimi anni la figura della concessionaria è cambiata molto, in alcuni casi fino a scomparire a causa della crisi del settore. C’è anche da dire che non è soltanto il crollo delle vendite ad influire, ma anche il comportamento delle case produttrici che determinano tempi e condizioni minime di vendita. Spesso, se non rispettati, il marchio viene sottratto al titolare dell’autosalone, che è costretto a chiudere o a cambiare formula di mercato (magari lanciandosi nel format multimarca).
La crisi non ha colpito soltanto le concessionarie, ma anche officine e centri specializzati, soprattutto quelli più piccoli. Oggo i clienti sono costretti a fare più chilometri per raggiungere venditori e punti assistenza per la manutenzione ordinaria, o rivolgersi a un meccanico generico.
Come fare per risparmiare sull’acquisto dell’auto?
Sia che stiate cercando un nuovo o un usato, il nostro consiglio è quello di non fermarsi alla prima offerta. L’esborso monetario di una macchina richiede un ragionamento che dovrebbe lasciare meno spazio possibile all’impulso. Fate sia ricerche on-line (in questo articolo vi diciamo come fare) che richiesta preventivi in concessionarie diverse. Discorso che vale soprattutto se avete un’auto in permuta, che sarà valutata diversamente da salone a salone.
Ricordate sempre che nella scelta della concessionaria l’officina è molto importante, quindi cercate di capire se i servizi di manutenzione che offrono sono efficienti ed economici.