Il rischio di incappare in errori e imprecisioni nella compilazione di una scheda carburante è tutt’altro che relativo. Ecco alcune dritte per eseguire questo passaggio importante ai fini fiscali in maniera corretta.
Cos’è la scheda carburante
Innanzitutto partiamo dalla definizione di scheda carburante. Si tratta di un documento che va a sostituire la fattura e che permette di attestare, ai fini fiscali, l’acquisizione di carburante. La detrazione riguarda qualsiasi tipo di carburante e ogni tipologia di mezzi. La scheda carburante può essere compilata con cadenza mensile oppure trimestrale e deve essere annotata nel registro IVA acquisti dalle imprese che si avvalgono della contabilità semplificata, considerando che le stesse utilizzano i registri IVA per determinare il reddito di esercizio.
Compilazione scheda carburante
Sul web è piuttosto semplice trovare e scaricare il fac simile oppure il modello di scheda carburante, in diversi formati, tra cui pdf ed excel. La scheda carburante deve essere compilata inserendo una serie di dati. Innanzitutto quelli aziendali, ovvero nome, cognome, indirizzo completo e numero di partita IVA; indicazioni periodiche quali mese e anno di riferimento della scheda carburante; gli estremi del veicolo, tra cui targa o numero di telaio e i chilometri percorsi dal veicolo rispetto alla precedente scheda carburante, come da conta chilometri (vincolo non necessario per i professionisti); i dati del rifornimento, ovvero data, importo erogato, firma e timbro del rifornitore. Da tenere a mente che la scheda carburante dovrà essere conservata per tutto il periodo in cui potranno essere effettuati controlli fiscali.
Pagamenti con mezzi tracciabili
Stando a quanto affermato nel DPR 447/97 con le modifiche apportate dal D.L. 70/2011, il contribuente ha la facoltà di scegliere tra due modalità differenti per certificare gli acquisti di carburante: estratto conto o scheda carburante. Obbligatorio adottare un sistema unico sin dall’inizio dell’anno per i rifornimenti effettuati nel periodo d’imposta, impossibile ai fini fiscali utilizzare entrambe le formule contemporaneamente. A essere esonerato dall’obbligo di compilazione della scheda carburante è solamente chi acquista carburante con carte di credito, carte di debito o prepagate.