Auto incidentate: a chi non è mai capitato di ricevere un urto con l’automobile e volere rimediare al più presto? Spesso dobbiamo capire se è meglio riparare o sostituire i pezzi, e non è sempre facile scegliere. Una ricerca di DAT-Italia e qualche buon consiglio ci possono aiutare.
Carrozzeria auto incidentate: quando aggiustare e quando buttare?
Le carrozzerie delle auto possono subire dei colpi, questo purtroppo è una realtà. Nonostante la cura che possiamo averne, stiamo parlando dell’involucro esterno della macchina e un urto può danneggiarlo.
Ovviamente i danni alla carrozzeria possono essere di varie entità ed è impossibile determinare prezzi che possano valere in ogni contesto. Ma quando l’urto è piuttosto grave, conviene aggiustare o sostituire il pezzo?
A costo di sembrare banali, la risposta è semplice: dipende.
Però può aiutarci a decidere uno studio del 2014 di DAT-Italia, la sezione del nostro paese della multinazionale specializzata in servizi per l’automotive. L’obiettivo della ricerca era chiarire quando è il caso di procedere con la riparazione della carrozzeria auto oppure mettersi il cuore in pace e buttare il pezzo.
DAT Italia ha condotto lo studio incrociando queste variabili:
- sette modelli d’auto tra i più venduti nella prima parte del 2014;
- tre tariffe di manodopera: 30 euro, 50 euro, 70 euro;
- quattro casi di riparazione più frequenti.
Il risultato della ricerca non è certo una sorpresa. Infatti, all’aumentare del costo dei ricambi, conviene rivolgersi ad un carrozziere esperto che rimodellerà il pezzo ammaccato fino a farlo tornare come nuovo. Ma è vero anche il contrario: quando la manodopera raggiunge cifre alte è bene considerare di cambiare il pezzo. Insomma nulla di nuovo.
Tuttavia, secondo DAT-Italia, è sempre il caso di riparare quando i danni sono di lieve entità. Per ciò che riguarda i danni gravi, va tenuto presente che molto spesso i costi di manodopera vanno praticamente a eguagliare quelli di sostituzione di parafango e portellone. Prendiamo come esempio un urto frontale di una Fiat Punto che richiederebbe circa 1000 euro di spesa per la riparazione, ovvero qualche decina di euro in più rispetto all’acquisto dei pezzi nuovi. Tu cosa sceglieresti?
Il discorso cambia se l’auto che stai guidando è, ad esempio, una Mercedes Classe A: nello stesso tipo d’incidente, sarebbe più conveniente riparare che sostituire.
Riparare o sostituire: come faccio a decidere?
La situazione è complicata anche dalle nuove consistenze dei musi delle nostre auto. La parte anteriore della macchina è stata resa più morbida anno dopo anno. Ciò migliora la sicurezza all’interno dell’abitacolo, ma anche quella di pedoni, ciclisti o motociclisti che potremmo colpire in malaugurati episodi.
Gli urti vengono assorbiti meglio ed è giusto che la sicurezza sia il primo pensiero dei progettisti. Ma i conti per la riparazione di auto incidentate sono salati anche in caso di un banale tamponamento.
Quindi, alla fine dei giochi, come decidi se riparare la carrozzeria o sostituire i pezzi? Vanno considerati tre aspetti:
- tariffa di manodopera;
- tempo di manodopera;
- costo dei ricambi.
Metti su piatto della bilancia la tariffa oraria di manodopera e le ore previste per l’intervento e sull’altro il prezzo dei ricambi. Non farti problemi a richiedere preventivi in più carrozzerie e quando hai chiare tutte le cifre, fai la scelta migliore.