Incidenti a Cantù: urgono provvedimenti
A Cantù, in provincia di Como, il tasso di incidenti che si sta misurando ultimamente è piuttosto elevato e quindi si necessita di un intervento decisivo del Comune. Anzi, sono i cittadini che hanno invitato il Comune a intervenire, chiedendo l’installazione di autovelox e sistemi di dissuasione per costringere i passanti a rallentare la velocità. Lo scorso anno sono stati ben 190 i sinistri!
La richieste non finiscono qui: serve una maggiore illuminazione delle zone di attraversamento pedonale, più marciapiedi, più sistemi photored per individuare e multare chi passa con il semaforo rosso. La via più pericolosa è Via Milano, teatro già di oltre venti incidenti, ed è qui che dovrebbero concentrarsi maggiormente gli interventi riparatori.
L’assessore Cattaneo pensa anche ad altro, ossia a tre telecamere Targa System per leggere le targhe dei veicoli in transito e individuare la regolarità dello status assicurativo e revisionale per garantire più sicurezza al paese, come già altre località hanno fatto.
Gli interventi per evitare gli incidenti
Già a giugno sono stati fatti degli interventi con l’installazione di totem autovelox e photored e ora, il Comune, cercherà di capire l’influenza che questi apparecchi hanno avuto sulla viabilità e sul numero dei sinistri. Attualmente è forse un po’ presto per stabilire se queste hanno contribuito ad una diminuzione degli incidenti in paese oppure no.
Così Cattaneo dalle pagine del quotidiano locale La Provincia di Como:
“Quello che si può fare si farà volentieri, anche se tante volte gli incidenti sono causati da distrazioni o dall’eccessiva velocità. Penso che con le colonnine autovelox il messaggio di andare piano su certe strade sia stato recepito. A settembre valuteremo le richieste che ci sono pervenute per posizionarne altre. Un contributo importante, di certo, potrà arrivare dai photored: mi sembra logico pensare di metterne ancora qualcuno ad altri incroci”.