La naked della casa di Akashi sfoggia un inedito telaio a tubi d’acciaio che promette, insieme al nuovo motore ed uno scarico dal sound esaltante di far divertire i fortunati possessori di questa nuova Kawasaki Z900.
Prezzo di listino Kawasaki Z900: a partire da 9.000 euro?
Nonostante sia stata presentata ad EICMA 2016 non più tardi di qualche giorno fa, la nuova Kawasaki Z900 non arriverà nei concessionari prima di marzo del 2017 pertanto, ad oggi, non sono stati ancora resi noti i prezzi di listino e l’eventuale lista di optional disponibili.
Quello che siamo in grado di confermare, stando alle indiscrezioni trapelate proprio durante la manifestazione milanese, è che il prezzo base di listino non dovrebbe allontanarsi di troppo dalla quota base di 9.000 euro.
Kawasaki Z900: cosa cambia nel motore
Il motore, completamente nuovo, è un quattro cilindri in linea da 948 cc, cilindrata ottimale per avere un buon tiro ai bassi regimi ed un altrettanto allungo.
Questo propulsore montato sulla nuova Kawasaki Z900 deriva direttamente da quello della sorella maggiore Z1000, sul quale, lavorando con le misure di alesaggio ed altri piccoli dettagli tecnici, gli ingegneri di Akashi sono riusciti a ridurre la cubatura garantendo l’interessante potenza di 125 cv.
I pistoni sono realizzati con la stessa tecnica di quelli montati sulla H2/H2R mentre l’albero motore è stato alleggerito in modo da permettere al motore di prendere i giri più velocemente.
Quasi maniacale la cura della casa giapponese sulla ricerca del suono perfetto per lo scarico 4-in-1, il quale riuscendo a rispettare lo standard Euro 4, è stato concepito e progettato per ululare in tonalità diverse a seconda del regime di giri.
Direttamente dal settore corse arriva, sulla nuova Kawasaki Z900, la friziona assistita antisaltellamento montata a servizio di un cambio con rapporti ravvicinati e sesta marcia overdrive a conferma della vocazione divertente ed esplosiva di questa moto.
Kawasaki Z900: telaio e ciclistica
Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una novità, il telaio infatti è del tutto nuovo, anch’esso di derivazione H2/H2R, realizzato con struttura a traliccio al posto della vecchia a doppia trave in alluminio. Questa soluzione permette alla nuova Kawasaki Z900 di risparmiare addirittura 1,5 kg rispetto alla sorella minore Z650.
Anche il forcellone estruso in alluminio beneficia di un dimagrimento generale rispetto alla piccola di casa, pesa infatti soltanto 3,9 kg mentre il telaietto posteriore mantiene la struttura a tubi.
La forcella ha steli da 41 mm ed è regolabile nel precarico e nell’estensione, mentre il monoammortizzatore, anch’esso regolabile in precarico ed estensione, è posto orizzontalmente sul forcellone, soluzione necessaria per centralizzare le masse.
I freni anteriori utilizzano dischi a margherita con un diametro di 300 mm morsi da pinze assiali a 4 pistoncini ed assistiti dall’impianto ABS della Nissin.
Lo stile della nuova Kawasaki Z900 è ispirato al Sugomi desing che la casa giapponese ha già utilizzato sulla Z1000 mantenendo però linee visivamente più leggere ed attillate rispetto alla sorella maggiore e confermando l’ormai caratteristico faro posteriore led a forma di “Z”.