Ogni giorno si impara qualcosa di nuovo, anche se a volte sembrano davvero strane. Se parcheggiamo il nostro veicolo lasciando accidentalmente (o meno, magari fa caldo) un finestrino socchiuso, possiamo essere soggetti a contravvenzione perché c’è una violazione del comma 4 dell’articolo 158 del codice della strada. Un insegnamento che viene dalla realtà, non dalla fantasia come potrebbe sembrare, da ciò che è accaduto a un cittadino di Montecatini Terme che ha ricevuto una contravvenzione di 39€ dopo aver lasciato in sosta la sua Mercedes con il finestrino abbassato.La notizia, a prima vista assurda e unica, non dovrebbe essere nemmeno tale visto che si tratta di una violazione di una norma esistente… ma che spesso viene dimenticata o semplicemente sui cui i vigili urbani sorvolano, dimenticando le “gravità” che possono scaturire della situazione. Il verbale notificato all’uomo chiarisce il motivo per cui si è proceduto alla contravvenzione, dopo che l’operatore aveva cerca di rintracciare il possessore del veicolo, ovvero: “Durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l’uso dei veicolo senza il suo consenso”. Multato per “favoreggiamento” al furto del veicolo, che potrebbe mettere in pericolo la comunità.
Una contravvenzione legittima anche per la Cassazione che sottolinea come il conducente abbia l’obbligo di rendere inaccessibile l’abitacolo, durante la sosta anche se di breve durata, a malintenzionati. Quindi, oltre ai finestrini chiusi correttamente, è consigliato: togliere le chiavi dal quadro di accensione, non dimenticare di chiudere le portiere, attivare i sistemi di stazionamento del veicolo e attivare i sistemi di sicurezza (in caso fossero presenti). Regole che ogni possessore di auto non violerebbe mai se non per sbadataggine.
Contravvenzioni “strane”, discutibili, magari in cui si potrebbe considerare il contesto, ce ne sono davvero tante, ma che violando il codice della strada sono legittime. Questo però non giustifica il comportamento “esagerato” di alcuni Vigili Urbani che in determinate situazioni sembrano mettere in secondo piano la tutela dei cittadini, della viabilità e vivibilità cittadina rispetto al “fare cassa”, magari per arginare perdite comunali. Accade quando i semafori cittadini sono tarati male, quando ci si ferma 10 cm dopo la linea orizzontale del semaforo, quando si percorrono ZTL non indicate chiaramente, quando si multano selvaggiamente gli automobilisti che sono costretti a lievi infrazioni, etc. Sono, in alcuni casi, comportamenti che violano le norme e quindi legittime, ma che con una maggiore sensibilizzazione, in primis degli automobilisti e poi dei tutori, rendere migliore la viabilità delle città.
Stiamo più attenti perché se non ci pensa il/la tuo/tua compagno/compagna a rimproverarti per la tua sbadataggine, potrebbe notificarti la cosa un vigile.