Ricevi una multa autovelox per eccesso di velocità, ma non ricordi di avere visto lo strumento e poi realizzi che era dietro a una curva o addirittura nascosto dalla vegetazione. Vediamo che succede in questi casi.
Autovelox nascosto: è legittima la multa?
A tutti gli automobilisti è capitato di scorgere tra le fronde di alberi e cespugli un autovelox oppure di notarlo proprio dietro una curva pensando che l’intento fosse di raggranellare qualche multa in più. Ebbene la Cassazione ha stabilito con una sentenza del 14 ottobre 2016, la numero 20837, che la multa autovelox è legittima sebbene lo strumento possa risultare nascosto.
A chi si chiede se lo strumento debba comunque essere segnalato con segnali luminosi che ne evidenzino la presenza, è necessario rispondere no. Il Comune non è obbligato ad apporre segnalazioni sull’autovelox poiché è sufficiente che la presenza dello strumento sia indicata tramite segnaletica verticale nel percorso che precede la postazione. Attenzione: la segnaletica deve segnalare solo la presenza dell’autovelox sul tratto di strada seguente, ma non l’esatta posizione!
Quindi la pratica di celare l’autovelox è legittima.
Autovelox nascosto: la sanzione va pagata?
Chiariamolo subito: la multa va pagata. Proprio perché legittima nonostante lo strumento nascosto, la sanzione va regolarmente saldata e non è possibile presentare alcun reclamo nemmeno dinanzi al giudice di pace.
Non solo, è ancora la Cassazione a precisare che non sono previste distanze minime tra la segnaletica e l’autovelox. È necessario che lo strumento sia posizionato a una distanza tale da consentire al guidatore di adeguare la velocità entro un opportuno lasso di tempo, ma questa è la condizione sufficiente a rendere valido il posizionamento dell’autovelox.
Tuttavia è possibile contestare la validità della multa quando sussistano difetti di costruzione dell’apparecchio, quando questo sia stato mal installato o, in ogni caso, quando risulti malfunzionante. Anche una scorretta taratura dell’autovelox può portare all’annullamento di un’eventuale multa.