Multe a Palermo: una fonte di guadagno continua
Che da inizio anno vi fosse uno spirito diverso da parte delle istituzioni è cosa certa, ma che addirittura si arrivasse a stimare pubblicamente una cifra da ricavare dalle multe ai cittadini è qualcosa di probabilmente mai visto, soprattutto quando i numeri sono atti a creare un certo scalpore.
Lo ha fatto a quanto pare il comandante dei vigili della città di Palermo il quale ha dichiarato che, nel 2016, la previsione di incasso per le casse comunali provenienti dalle multe elevate ai cittadini nella città capoluogo siciliano, è di ben 85 milioni di euro. Una cifra spropositata per una città che non arriva a 700 mila abitanti e che, in rapporto, significa un costo di 125 euro in media a cittadino.
Ovvio che ci sono i turisti, multe con un importo superiore e altre di importo inferiore, ma la cifra è sbalorditiva.
Multe a Palermo: le dichiarazioni delle istituzioni
Per Sandro Leonardi, vice capogruppo del PD al Consiglio comunale, la vicenda si commenta in un solo modo:
“Il comandante della polizia municipale prevede di incassare, nel 2016, ben 85 milioni di euro dalle sole multe agli automobilisti. Inutile dire che siamo in presenza di una cifra spropositata, utile solamente a fare cassa, che rappresenta una vera e propria dichiarazione di guerra ai palermitani”
Lo stesso Sandro Leonardi si sta muovendo di conseguenza per cercare di andare più a fondo della questione:
“Convocheremo il comandante in commissione Bilancio e in aula consiliare per ricevere adeguate spiegazioni e speriamo, almeno, che le multe non riguardino solo divieti di sosta, autovelox e ingressi nella Ztl, ma anche l’uso del cellulare alla guida e quei comportamenti che veramente mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini”
Le contravvenzioni devono essere elevate, ma dovrebbero avere sempre uno scopo preventivo e dissuasivo, non certo l’unico scopo di fare cassa per rimpinguare le casse comunali.