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TruCam Telelaser: multe, ricorso, come funziona e cosa registra

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Controlla la velocità a cui stai viaggiando, se hai le cinture di sicurezza e se guidi con il cellulare. Ecco TruCam, incubo per molti automobilisti.

TruCam: cos’è?

Sei un automobilista dal piede pesante? Usi il cellulare alla guida e non metti la cintura? Preparati a fronteggiare un sistema di rilevazione delle infrazioni tra i più accurati: si chiama TruCam e promette di far aumentare il numero delle multe. Già attivo in diverse regioni, sarà presto esteso su tutto il territorio nazionale.

TruCam è l’ultima evoluzione del “classico” misuratore di velocità ed è in grado di effettuare registrazioni e fotografie ad alta definizione. Per dimostrare la sua efficacia ti basti pensare che nelle prime settimane di utilizzo ha “pizzicato” ben 300 automobilisti che, sulla Pontina, viaggiavano ben oltre il limite di 90 km/h.

Lo si può trovare a bordo strada come un autovelox ed è previsto di regolare certificato di taratura, il che lo rende completamente immune ai ricorsi degli automobilisti.

Telelaser TruCam le differenze con altri dispositivi

Telelaser TruCam è un dispositivo avanzato che presenta diverse differenze rispetto ad altri dispositivi sul mercato, come gli autovelox o i tutor. È noto per la sua alta precisione nell’utilizzare una tecnologia laser avanzata per rilevare con precisione la velocità dei veicoli in movimento.

Anche se tutti i dispositivi sono adibiti alla rilevazione di eccesso di velocità, a differenza di altri sistemi il Telelaser TruCam realizza dei video in alta definizione anche a chilometri di distanza. Grazie all’alta qualità delle immagini è possibile rilevare anche ulteriori infrazioni, oltre all’eccesso di velocità. È infatti, possibile guardare all’interno dell’abitacolo dell’auto e scoprire se il conducente sta utilizzando il cellulare o se è sprovvisto di cintura di sicurezza.

Inoltre, il Telelaser TruCam è progettato per essere trasportato con facilità e può essere posizionato in diverse zone lungo le strade e come qualsiasi tipo di dispositivo per la rilevazione della velocità, è obbligatorio che la presenza venga indicata con l’apposita segnaletica.

Come funziona TruCam?

L’occhio elettronico di TruCam arriva fino a 1.200 metri di distanza e, oltre a registrare il superamento del limite di velocità, può fotografare l’interno dell’abitacolo dell’automobile. Posizionato a bordo strada, permette alle Forze dell’Ordine di capire se il guidatore usa il cellulare alla guida o se mette le cinture di sicurezza. Il dispositivo è in grado di registrare anche l’auto in allontanamento e di memorizzare il numero di targa. In questo modo TruCam può, come lo Scout Speed, interrogare gli archivi della Motorizzazione per capire se il veicolo è sprovvisto dell’assicurazione o se ha la revisione scaduta. Un sistema, quindi, che non si ferma alla semplice “registrazione esterna” del veicolo, ma che entra anche dentro la vettura.

La memoria di TruCam è si 2 GB e il suo funzionamento si basa su piattaforma Linux. Inoltre registra benissimo anche di notte grazie ad un flash a infrarossi che può monitorare tutte le velocità comprese da 0 a 320 km/h.

La caratteristiche tecniche di TruCam

Dopo quanto letto possiamo fare un elenco schematico delle funzionalità di TruCam:

Puoi trovare maggiori specifiche tecniche nella brochure del prodotto.

TruCam: la mappa

I TruCam attivi e operativi sulle strade italiane sono già 500, di cui la maggior parte vengono usati dalle polizie locali (la Stradale ne ha una ventina). Dopo la sperimentazione in Sardegna, Lazio e a Bari, TruCam è stato esteso su tutto il territorio per cui non ci sono strade esenti dal controllo dell’occhio elettronico.

A tal proposito ti consigliamo di controllare gli autovelox e i tutor presenti nella tua regione direttamente dal portale della Polizia di Stato.

TruCam: la multa

Non si sa ancora a quanto ammontino le multe elevate da TruCam ma, interrogando il Codice della Strada, possiamo farci un’idea di quanto andremmo a spendere se si venisse fermati in una di queste situazioni:

TruCam: come fare ricorso?

Come ben sai tutti gli strumenti che rilevano la velocità hanno bisogno di una periodica taratura. L’automobilista multato può richiedere, prima di un eventuale ricorso, il certificato che la dimostri. Se dovesse mancare, la multa è nulla.

Quello che però rende TruCam inattaccabile sono, secondo la Polstrada, due aspetti fondamentali:

Attenzione a questo secondo punto. TruCam può essere puntato sia contro le auto in arrivo, sia su quelle che hanno già oltrepassato il posto di blocco. Inutile quindi frenare prima di passare davanti TruCam e accelerare subito dopo pensando di aver “scampato” il pericolo.

Ma se viaggio entro i limiti di velocità, ma senza cintura, vengo rilevato?

Può sembrare strano, ma la risposta è no. TruCam è un telelaser e identifica, prima di ogni altra cosa, i veicoli che superano il limite di velocità. Se un automobilista viaggie entro i limiti, TruCam non si attiverà per scandagliare anche l’abitacolo della vettura.

TruCam può essere usato in postazioni di controllo fisse?

Sì, gli agenti della Stradale possono utilizzare TruCam anche in postazioni fisse.

TruCam riesce a riconoscere la tipologia di veicolo?

Come abbiamo già detto, TruCam è un telelaser più evoluto ed è in grado di distringuere, in modo autonomo, se il veicolo che sopraggiunge si tratta di un’auto o di un mezzo pesante (calcolando le relative sanzioni).

La mia privacy è violata?

L’utilizzo di TruCam è stato approvato, con un decreto del 2011, dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I ricorsi per violazione della privacy nei confronti di questo telelaser sono quindi da ritenersi non validi.

Il nostro consiglio è sempre quello di rispettare i limiti di velocità: in questo modo si evita di incorrere in qualsiasi tipo di sanzione e salvaguardare il proprio portafoglio oltre che la propria sicurezza.

Alcune città italiane, come Cuneo e Rimini, hanno iniziato ad adottare TruCam nelle strade cittadine per aumentare la sicurezza urbana e intervenire tempestivamente in caso di comportamenti pericolosi alla guida. In uso in Italia dal 2017, l’ultima città a munirsi di TruCam è stata Verona che ha scelto di adottare questo sistema per assicurare il rispetto delle norme stradali.

Con l’utilizzo di questi dispositivi è possibile contrastare la distrazione provocata dall’utilizzo del cellulare in auto, definita dall’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade come la principale causa di incidenti stradali.

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