No sigarette in auto
Vietato fumare in auto: forse pochi lo sanno, ma dal 2 febbraio 2016 è legge. Il ddl presentato al Senato nel 2015 ha trovato la sua strada e si allinea alla direttiva 2014/40/UE sui prodotti del tabacco. Bisogna specificare subito una cosa: il fumo è vietato solo in presenza di minori e donne in gravidanza. La multa? Può arrivare fino a 500 euro. Ma non sono le uniche novità per quanto riguarda i fumatori. Vediamole tutte.
Fumo in auto: un ddl per paragonarlo ai cellulari
La notizia più recente riguarda un ddl che paragonerebbe il conducente che fuma in auto a quello che usa il cellulare, in quanto tali azioni sarebbero entrambe una fonte di distrazione. L'”Uso di lenti o di determinati apparecchi durante la guida” è determinato dall’articolo 173-bis del Codice della Strada e prevede una sanzione amministrativa da euro 161 a euro 646, più cinque punti patente che se ne vanno. L’Italia potrebbe seguire l’esempio quindi di altre nazioni, come il Regno Unito… e presto potrebbe essere introdotto il divieto di fumo in auto per tutti e in qualsiasi situazione.
Sigaretta alla guida: fonte di distrazione
Il presidente del Codacons Carlo Rienzi nel 2015 aveva commentato con i dati: il 15% degli incidenti stradali dovuti a una distrazione, la cui media arriva a 11,5 secondi mentre ci si accende o si fuma una sigaretta. Quasi dodici secondi dove tutto può accadere, insomma. Basta uno sguardo in meno e un incrocio in più, a ben pensarci.
Nonostante il disegno di legge n. 1902 puntasse a modificare il Codice della Strada per il fatto di vedere nella sigaretta una fonte di distrazione, alla fine la legge si è convertita in una contravvenzione atta a difendere categorie molto sensibili.
No fumo in auto: proteggere bambini e mamme
Fumare nell’abitacolo dell’auto è dannoso: non solo per chi fuma, ma anche per la salute dei passeggeri, soprattutto dei bambini, che sono costretti a respirare un fumo passivo concentrato. In questo caso l’Inghilterra ha fatto una grande campagna di sensibilizzazione, e da diversi anni le auto sono smokefree in presenza di minori.
Ma anche in Italia la notizia ha raccolto l’interesse dei medici, soprattutto dei pediatri. La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale avvisa: l’esposizione al fumo passivo ha effetti negativi sulla salute dei bambini che restano i soggetti da tutelare, insieme alle donne in stato di gravidanza.
Divieto di fumo: cosa dice la legge
Nella Gazzetta Ufficiale è possibile trovare tutto il testo, ma per facilitarti ho trovato le parti salienti della normativa. Le novità non riguardano solo le sigarette in auto, ma il fumo in generale e parte tutto dal divieto:
È vietato fumare nei locali chiusi, ad eccezione di:
- quelli privati non aperti ad utenti o al pubblico;
- quelli riservati ai fumatori e come tali contrassegnati.
Il divieto di cui al comma 1 è esteso anche:
- alle aree all’aperto di pertinenza delle istituzioni del sistema educativo di istruzione e di formazione;
- alle pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici;
- alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS.
Per quanto riguarda gli automobilisti:
Il divieto di cui al comma 1 è esteso al conducente di autoveicoli, in sosta o in movimento, e ai passeggeri a bordo degli stessi in presenza di minori di anni diciotto e di donne in stato di gravidanza.
E la sigaretta elettronica?
Diciamo la verità: la legge non è chiarissima per quanto riguarda l’uso di sigarette elettroniche in auto. Sebbene sia indicato questo comma,
Il presente decreto non si applica alle sigarette elettroniche e ai contenitori di liquido di ricarica soggetti a un obbligo di autorizzazione […].
non è ulteriormente specificato nelle sue parti. Vedremo se arriveranno maggiori dettagli, ma nel frattempo direi di evitare di fumare completamente in auto. Prima di incappare in qualche contenzioso o multa.
Vietato fumare: le sanzioni
Le sanzioni sono disciplinate dall’articolo 7 della legge 11 novembre 1975, n. 584, aggiornata dall’articolo 52, comma 20, della legge 448 del 2001: i trasgressori sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 25 a euro 250; la misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini.
Troppo? Troppo poco? Per gli appassionati del tabacco è un duro colpo, ma i salutisti brindano e sperano in un colpo di mano. Tu invece? Fumi mentre guidi o preferisci fermarti in un’area di servizio per prendere una “boccata”? Sarà un problema per te non fumare in auto? Lascia la tua opinione nei commenti.