Una multa per eccesso di velocità rilevata con autovelox è stata annullata con Google Maps: è successo davvero, ecco come.
Multa annullata con Google Maps
Una donna sul proprio veicolo è stata multata attraverso telelaser per aver percorso il tratto stradale che congiunge due paesi liguri in provincia di Savona, per la precisione Toirano e Borghetto Santo Spirito, a 70 km/h superando il limite di velocità di 50 km/h, limite massimo stabilito su strade del centro cittadino dall’art. 3 del Codice della Strada.
L’infrazione prevede una multa salata di 150 euro e il decurtamento di 2 punti dalla patente.
Per centro abitato s’intende un insieme di edifici (almeno 25), delimitato lungo le vie di accesso da appositi segnali di inizio e fine.
Il Ricorso
La signora, che non si è persa d’animo, ha quindi fatto subito richiesta di ricorso al Giudice di pace includendo, in sua difesa, delle immagini tratte da Google Maps, il servizio accessibile dal relativo sito web che consente la ricerca e la visualizzazione di carte geografiche di buona parte della Terra. Le immagini hanno infatti dimostrato che la definizione di centro cittadino non era rispetta, pertanto c’erano gli estremi perché la sua domanda di ricorso venisse accolta. E così è stato.
Motivazione della sentenza
Tra le motivazioni della sentenza del Tribunale di Savona si legge: «Quello fotografato non può in nessun modo assurgere al rango di centro abitato. Non si scorge la presenza di almeno 25 fabbricati continui quanto piuttosto di ampie zone di campagna, al più intervallate qua e là dà episodi edilizi isolati non sufficienti a giustificare la classificazione operata dal Comune».
L’errore è quindi da imputarsi al Comune che ha introdotto un limite di velocità non consono al tratto stradale.
Questa sentenza apre a nuovi scenari per svariati ricorsi, considerato che il limite di velocità di 50 km/h, specie in aree rurali, viene di sovente adottato.