Il concorso di colpa è un’espressione utilizzata per descrivere una situazione in cui due o più soggetti sono ritenuti in parte responsabili per un incidente e ha un impatto significativo sulle decisioni riguardanti il risarcimento dei danni. In Italia, la disciplina del concorso di colpa è regolata dal Codice Civile, in particolare dall’articolo 2054.
Cos’è il concorso di colpa?
In ambito assicurativo il concorso di colpa si verifica quando la responsabilità per un incidente non può essere attribuita soltanto a una sola delle parti coinvolte. In questi casi, la responsabilità viene suddivisa tra le parti, in base al grado di colpa di ciascuno. Può sembrare semplice individuare il responsabile dell’incidente ma molte volte nascono dei problemi non da poco. Ad esempio, come ci si deve comportare in caso di incidente con responsabilità al 50%? Chi deve pagare? E cosa accade alla classe di merito?
Concorso di colpa: quali tipologie prevede la legge
Il quadro normativo prevede due tipologie di concorso di colpa.
È definito paritario, quando la responsabilità del sinistro è distribuita in modo equo tra tutte le parti coinvolte. Questo può avvenire per due ragioni principali:
- quando non è possibile determinare con precisione le responsabilità dell’incidente;
- quando ogni conducente è considerato responsabile dell’incidente al 50%.
Se non è possibile determinare con precisione la dinamica dell’incidente, o se le indagini non riescono a chiarire le responsabilità, si può decidere per una responsabilità condivisa in egual misura, attribuendo il 50% della colpa a ciascun conducente. Lo stesso principio si applica quando entrambi i conducenti compiono errori equivalenti e la colpa viene quindi suddivisa in parti uguali. Questa decisione può anche derivare da un accordo tra le parti coinvolte.
Al contrario, il concorso di colpa è definito effettivo, quando la responsabilità dell’incidente non è distribuita in modo equo, ma uno dei soggetti è ritenuto responsabile in maggior misura rispetto all’altro. In caso di concorso di colpa effettivo, la colpa viene attribuita in modo proporzionale alla responsabilità del singolo conducente coinvolto.
Entrambi i tipi di concorso di colpa hanno un impatto significativo sulla determinazione dei risarcimenti, con le assicurazioni che regolano le indennità in conformità alla suddivisione della responsabilità stabilita.
Quando scatta il concorso di colpa? Il pagamento dei danni
Secondo quanto recita l’articolo 2054 del Codice civile: “nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli“.
In mancanza di una prova che ne accerti la prova liberatoria, ciascuna delle due parti coinvolte in un sinistro stradale sarà tenuta a rimborsare i veicoli danneggiati in percentuale del 50%. Saranno cioè le rispettive compagnie di assicurazione a risarcire la metà dei danni subiti, a prescindere dall’entità del danno. In questo caso, infatti, ciò che conta non è l’ammontare dei danni subiti da uno o dall’altro veicolo ma la responsabilità paritaria del sinistro.
Invece, se il concorso di colpa è effettivo, il pagamento è proporzionale alla percentuale di responsabilità nel sinistro. In caso di responsabilità totale, il responsabile dell’incidente è tenuto a risarcire i danni a tutti i soggetti che sono stati danneggiati.
Concorso di colpa e classe di merito
In caso di concorso di colpa paritario, il Malus non si tocca: lo ha stabilito la legge Bersani n. 40 del 2007 che ha messo il divieto alle assicurazioni di modificare la classe di merito in seguito a un sinistro senza prima aver accertato l’effettiva responsabilità dell’assicurato che, come cita la legge, “è individuata nella responsabilità principale del sinistro”. Accertata la corresponsabilità al 50% del sinistro, ovvero nel caso in cui a nessuno dei due conducenti coinvolti nell’incidente è attribuita la responsabilità principale del sinistro, la compagnia di assicurazione non può variare la classe di merito dell’assicurato, ma solo annotare nell’attestato di rischio della quota di corresponsabilità paritaria dei conducenti. È bene sapere però che in caso di incidenti successivi in un periodo massimo di tempo di 5 anni dalla prima annotazione, se il grado di responsabilità del sinistro supera la quota complessiva del 51% la compagnia di assicurazione assegnerà il Malus al primo risarcimento pagato. Trascorsi i cinque anni tutte le quote di corresponsabilità paritaria annotate verranno cancellate.
Quando il concorso di colpa è effettivo, l’assicurazione del conducente che ha la responsabilità maggiore può aumentare fino a due classi di merito, determinando un aumento dei costi assicurativi.
In questo caso, il conducente con una responsabilità inferiore al 50% non vedrà un aumento né della classe di merito né del premio assicurativo. Una volta determinate le rispettive responsabilità, le compagnie assicurative procederanno con il pagamento dei risarcimenti previsti, rispettando i massimali e le condizioni definite nella polizza RCA.
Concorso di colpa: i casi frequenti
I casi più frequenti di concorso di colpa si verificano spesso su strade a doppio senso di marcia con carreggiate separate da una linea continua. In questi casi, gli incidenti più comuni sono le collisioni frontali tra veicoli provenienti da direzioni opposte e le collisioni laterali tra veicoli che viaggiano nello stesso senso ma su corsie diverse.
Gli incidenti durante il cambio di corsia rappresentano un’altra situazione in cui il concorso di colpa è frequente. Se un veicolo cambia corsia senza segnalarlo in modo corretto e un altro veicolo viaggia a velocità eccessiva nella corsia di sorpasso, la responsabilità dell’incidente può essere condivisa. La suddivisione della colpa dipenderà dall’analisi delle azioni di ciascun conducente.
Anche un sorpasso azzardato in una zona dove è vietato può portare a un concorso di colpa. Se, ad esempio, un veicolo inizia un sorpasso in una curva con linea continua mentre un altro veicolo procede senza mantenere la distanza di sicurezza, entrambi i conducenti potrebbero essere considerati colpevoli.
Per cui, se ti trovi in una di queste situazioni, fai attenzione!