Controlli mai lo stato dei tuoi pneumatici? La maggior parte dei guidatori se ne ricorda solo quando si ritrova a dover viaggiare in condizioni pericolose (neve, ghiaccio) o magari quando viene fermata dalla polizia stradale ed incorre in onerose multe. In realtà, controllare l’usura delle gomme è importantissimo per viaggiare in sicurezza.
Ma come si può capire quando è necessario cambiare gli pneumatici? Non si tratta solo di evitare sanzioni legali, ma anche di assicurarsi che il veicolo abbia una buona aderenza, spazi di frenata ridotti e un comportamento stabile in tutte le condizioni.
Da cosa si può capire se è ora di cambiare gli pneumatici?
I fattori che contribuiscono in maggior misura all’usura degli pneumatici sono lo stile di guida (per il quale ti rimandiamo ai nostri preziosi consigli), i km percorsi e le condizioni atmosferiche. Guidare ad alta velocità d’estate, ad esempio, consuma di più il battistrada, così come superare i dossi senza rallentare o sbattere contro i marciapiedi.
Per sapere se gli pneumatici vanno cambiati occorre prima di tutto osservarli. Tutti gli pneumatici hanno degli indicatori di consumo: si tratta degli incavi longitudinali presenti nel battistrada. Sono distanziati tra loro in modo equo e quando emergono in superficie, anche in un solo punto, segnalano la necessità di sostituire la gomma per aver raggiunto il limite di usura ammesso per legge.
Un’usura anomala del battistrada può segnalare problemi di allineamento o di bilanciamento delle ruote. È fondamentale verificare spesso lo stato di usura e rivolgersi a un esperto se si notano differenze rilevanti.
Anche se i tuoi pneumatici sembrano in buone condizioni, dovrebbero essere sostituiti dopo 5-6 anni dall'installazione, a prescindere dal chilometraggio percorso. Questo perché la gomma tende a deteriorarsi col tempo e a causa delle temperature elevate.
Se noti una riduzione delle prestazioni del tuo veicolo, come difficoltà nel mantenere la traiettoria o nell'arresto su superfici bagnate, potrebbe essere il momento di cambiare gli pneumatici.
Come valutare il livello di usura dei nostri pneumatici?
Per verificare con esattezza il livello delle incisioni del battistrada si può acquistare un calibro di profondità o profondimetro che è uno strumento molto facile da usare che ti permette di verificare con precisione la profondità dei solchi per scoprire se la gomma è all'interno del range previsto dal Codice.
Monitora la pressione e mantieni gli pneumatici alla pressione raccomandata dal costruttore. Una pressione errata può accelerare l'usura del battistrada e compromettere la sicurezza.
Se vuoi un metodo più semplice, puoi valutare l’usura delle gomme attraverso la temperatura, con una piccola prova empirica: dopo un lungo viaggio prova a toccare le ruote per sentirne il calore. Se la temperatura è pari a quella della mano, la gomma è in buono stato, se invece è surriscaldata, allora è usurata oppure la pressione è troppo bassa.
Altro sistema veloce per verificare l’usura degli pneumatici auto consiste nell'infilare nel battistrada una moneta da 2 euro: se la gomma supera il livello della corona argentata significa che è profonda più di 1,6 mm, limite previsto dalla legge. Infine, ricordiamo che il livello di usura degli pneumatici può essere prevenuto scegliendo modelli più preformanti, che possono essere individuati seguendo le indicazioni dell’etichetta applicata sul battistrada del singolo pneumatico.
Ricorda sempre che avere pneumatici in buono stato è anche un punto a favore del portafoglio - oltre alla sicurezza, perché si consuma meno carburante e non si rischia di incorrere in sanzioni!
Cosa dice il nuovo Codice della Strada?
Il Codice della Strada prevede l’obbligo dal 15 novembre al 15 aprile di montare pneumatici invernali o avere a bordo catene da neve in alcune regioni e su determinati tratti stradali.
Inoltre, stabilisce che gli pneumatici montati su autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori, rimorchi e filo-veicoli devono essere in perfette condizioni, senza lesioni che possano comprometterne la sicurezza. Il battistrada deve avere un disegno a rilievo ben visibile su tutta la larghezza e la circonferenza. La profondità degli intagli principali del battistrada deve essere di almeno 1,60 mm per autoveicoli, filo-veicoli e rimorchi, di almeno 1,00 mm per motoveicoli e di almeno 0,50 mm per ciclomotori. Gli intagli principali sono quelli larghi situati nella zona centrale del battistrada, che coprono circa tre quarti della sua superficie.
Queste soglie rappresentano il limite legale di usura, oltre il quale le prestazioni degli pneumatici in termini di aderenza e distanza di frenata risultano compromesse. È quindi fondamentale sostituire gli pneumatici prima di raggiungere questi limiti, anche per evitare problemi di tenuta legati all'indurimento della gomma, che può verificarsi anche in caso di scarso utilizzo.
La circolazione con uno o più pneumatici in condizioni di inefficienza comporta l’applicazione di sanzioni previste dal comma 4 dell'articolo 79 del Codice della Strada che vanno da 87€ a 344€ e la perdita di 2 punti dalla patente.
Mah… sono perplesso; mi spiego:
misurare il battistrada ti metterà a posto con la legge, ma un battistrada “misurabile” non è indice che la gomma è ok.
Ci sono gomme con mescole cosi’ dure che ti accorgi che la ruota è andata solo quando all’improvviso cede del tutto e vedi l’interno uscire…
quindi..
Saluti 😉
Che dire? Ci sono tanti fattori che incidono sulla durata delle gomme. Non è solo questione di km percorsi ma anche di tempo. La gomma dopo qualche anno si indurisce e l’usura del pneumatico si riduce al minimo. In queste condizioni si possono fare tanti e tanti km prima di arrivare al fatidico 1,6mmm, quello che cambia e di molto è la tenuta di strada. Ci si accorge che la gomma è andata quando piove, si sente il pattinamento in partenza ed in curva, in frenata neanche tanto perché l’abs fa perdere la sensibilità ed il contatto diretto…
In assenza di evidenti riduzioni di spessore del battistrada anche la rumorosita’ della strada propende verso la loro sostituzione perche’ la gomma cristallizzando si irrigidisce e non tiene piu’ in curva sui fondi bagnati.