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Contratto di noleggio: tutto quello che devi sapere

contratto noleggio

Stai pensando di prendere in affitto un qualsiasi bene o vuoi mettere a disposizione di un’altra persona un tuo bene? Se sì, probabilmente ti interesserà saperne di più sul contratto di noleggio e su come regola i rapporti tra chi noleggia, il cosiddetto utilizzatore, e chi invece lo dà in noleggio, quello che viene chiamato noleggiante.

In questo articolo cerchiamo di capirne di più, analizzando tutto quello che un buon contratto di noleggio deve contenere, le differenze tra i tipi di noleggio o i beni dati in affitto.

Cos’è il contratto di noleggio

Intanto c’è da dire che la definizione di contratto di noleggio non è propriamente esatta. Sarebbe più corretto, almeno dal punto di vista giuridico, parlare di locazione di beni mobili.

Detto questo, si tratta di un contratto atipico, ossia di una tipologia di contratto che non è regolata espressamente dal Codice Civile. O meglio: rientra in quanto è previsto dal Codice Civile per la locazione dei beni mobili, ma diciamo che si tratta di una locazione di un servizio anziché di un bene vero e proprio.

Quello di noleggio è comunque un contratto di natura consensuale per il quale, almeno dal punto di vista formale, basterebbe il semplice scambio reciproco della manifestazione di consenso sia da parte del noleggiante che dell’utilizzatore per cedere in godimento un bene mobile o immobile. Infatti, il contratto, per dirsi valido, deve prevedere quest’aspetto e inoltre deve prevedere la consegna del bene, che è l’obbligo principale cui deve adempiere chi affitta.

Un contratto ovviamente conveniente per entrambe le parti: per il noleggiante che guadagna da un oggetto che non usa più o non usa temporaneamente e per l’utilizzatore che anziché acquistare un bene – automobile, motorino o altro – lo ha per un periodo di tempo limitato a seguito di un corrispettivo economico. Tale corrispettivo viene definito canone.

Il noleggio, poi, può riguardare solo il bene che viene dato in affitto o includere eventualmente altri servizi accessori. Per fare un esempio puoi noleggiare un auto, ma puoi noleggiarla con il conducente “incluso”.

Caratteristiche del contratto di noleggio

Ha una forma libera perché, come dicevamo, il Codice Civile ne regola il contenuto ma non esiste una forma contrattuale ben precisa. Per essere un buon contratto di noleggio è importante che siano inseriti i seguenti punti:

Da sapere: chi noleggia un bene, può utilizzarlo in modo autonomo e senza che il noleggiante abbia diritto di parola in questo. Di solito chi noleggia dà indicazioni tecniche sull’uso corretto e sulla manutenzione. Pertanto, puoi sì utilizzare il bene come meglio ritieni, ma devi sapere che sei responsabile di eventuali danni e distruzione e dovrai sostenerne le spese.

Il contratto di noleggio attrezzature

Del contratto di noleggio fa ovviamente parte anche il contratto di noleggio attrezzature.

Sostanzialmente è un contratto di noleggio che viene applicato quando si noleggiano attrezzature per uso professionale o sportivo.

Esempio: un fotografo che noleggia l’attrezzatura che gli serve per un servizio di moda o magari un drone per fare delle foto dall’alto, una cuoca che si occupa di catering per un’abitazione privata e noleggia ciò che le serve da una ditta che si occupa di catering. O ancora: noleggio di sci, snowboard, tavola da surf e tutto quello rientra nell’attività sportiva.

Così come per il contratto di noleggio tour court, anche in questo caso possono essere inclusi dei servizi accessori. Esempio: magari noleggi una stampante 3D, ma non sai come farla partire. Puoi prevedere l’intervento di un tecnico. Tutto questo andrà scritto nel contratto di noleggio per le attrezzature.
Per il resto, non cambia poi molto: vanno indicati tutti gli aspetti che abbiamo detto prima: durata, cauzione, ecc…

Contratto di noleggio di attrezzature con riscatto

Anche per le attrezzature, è possibile prevedere un contratto di noleggio con riscatto. Questo può avvenire prima del termine del noleggio o anche una volta che il termine è scaduto. Si può dunque prevedere che l’utilizzatore acquisti le attrezzature e definire un prezzo che dovrà pagare al noleggiante.

Nolo a caldo e nolo a freddo

Lo abbiamo già accennato ma magari ti può capitare che quando affitti una macchina o dell’attrezzatura sportiva ti si chieda “Vuoi un nolo a caldo o nolo a freddo?” o magari può essere che questi termini vengono inseriti nell’intestazione del contratto. Pertanto è bene saperne di più.

Con nolo a caldo si intende quando il noleggiante mette a disposizione un bene o un’attrezzatura comprensiva di un servizio perché questo bene si possa utilizzare. Gli esempi che abbiamo fatto prima sono ovviamente validi (il tecnico per la stampante 3 D).

Mentre con nolo a freddo si intende il solo bene, senza nient’altro. Tutto questo ovviamente va ben specificato nel contratto.

C’è da dire che l’esigenza del nolo a caldo nasce in particolare quando si usano attrezzature molto complesse e si ha bisogno di una persona “tecnica” che sappia utilizzarle al meglio.

Da sapere: se opti per il noleggio a caldo, con appunto un tecnico che si occupi di utilizzare il bene, la responsabilità di eventuali danni da lui causati sarà per l’appunto del noleggiante che è colui che ti ha messo a disposizione quella persona.

Contratto di noleggio di una nave

Forse non ti capiterà spesso o forse sì, comunque sia tra i vari beni che possono essere noleggiati, oltre ad automobili, motorini, biciclette, furgoni ecc.. ci sono anche le navi che per un determinato trasporto di merci possono essere il mezzo più adatto. In particolare quando si tratta di uno scambio internazionale.

In questo caso il noleggiante coincide con l’armatore che non affitta propriamente la nave, ma compie uno o più viaggi per conto di una persona (fisica o giuridica) che di fatto è il cosiddetto utilizzatore.

Il contratto di noleggio di una nave pertanto si distingue in:

Disdetta dal contratto di noleggio

Si può disdire un contratto di noleggio? Diciamo che, come per tutti i contratti, in linea di massima si può fare se si è nel diritto di farlo. Ossia se tale possibilità è prevista dal contratto, cosa che è in genere indicata tra le clausole del contratto o che comunque andrebbero indicati.

Questo in particolare se è stata prevista una durata minima entro cui esercitare l’eventuale recesso. Se così non fosse, il noleggiante potrebbe comunque chiedere il pagamento della cauzione per tutto il periodo previsto dal contratto come per esempio spesso accade per il noleggio di attrezzature telefoniche, decoder ecc…

Comodato d’uso gratuito invece del noleggio

Se stai dando un tuo bene, ma non prevedi nessun canone in cambio di questo per tutto il periodo in cui l’utilizzatore ne usufruirà, stai applicando il cosiddetto comodato d’uso gratuito. Anche questo deve essere comunque regolato da un contratto o da una scrittura privata che tuteli entrambe le parti.

In conclusione, qualunque bene tu noleggi, anche a persone che conosci, amici o parenti, per essere sicuro che ti venga restituito integro, fai sempre una scrittura privata: tutelerà sia te che l’utilizzatore.

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