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Rinnovo patente scaduta: costi, modalità e tempi

Tutti coloro che guidano veicoli a motore devono sempre essere a conoscenza del momento in cui fare il rinnovo della patente scaduta.

Dal 2012 la scadenza cade nel giorno del proprio compleanno ma le regole per il rinnovo e il periodo di validità del documento variano in base all’età del titolare e al tipo di patente che si possiede. Quindi, quando fare il rinnovo patente? Quali sono le scadenze, i documenti necessari e i costi? Vediamo insieme tutto quello che devi sapere per rinnovare la patente.

Per sapere quando scade la patente di guida basta controllare la parte frontale della tessera: al punto “4a” è riportata la data di rilascio e al punto “4b” quella di scadenza. Per fortuna, il rinnovo della patente è un’operazione che dobbiamo compiere ad intervalli di tempo piuttosto lunghi e dipende dall’età e categoria della patente. Inoltre, la scelta di farla scadere il giorno del compleanno del titolare, aiuta a non dimenticare di effettuare il rinnovo patente.

Rinnovo patente A:

Il rinnovo della patente A, cioè quella necessaria per condurre motoveicoli, segue queste scadenze:

Per rinnovare la patente ci si può recare in un’agenzia di pratiche auto, negli uffici ACI o presso l’ASL locale.

Rinnovo patente B:

Per la patente B, cioè quella che abilita alla guida delle automobili, valgono le stesse scadenze della patente A:

Anche le modalità di rinnovo sono le stesse previste per la patente A.

Rinnovo patente C:

La patente C ha delle scadenze molto più brevi rispetto alle patenti A e B, poiché permette di guidare veicoli adibiti al trasporto di persone o cose. Le scadenze sono:

Non c’è un limite d’età massima per mantenere la patente C ma il rinnovo deve essere sempre subordinato al parere favorevole di un medico.

Rinnovo patente D:

La patente D, che abilita alla guida di veicoli che trasportano più di 9 persone, va rinnovata:

La patente D può essere rinnovata fino ai 68 anni di età, dopodiché la patente viene declassata a patente C.

La patente E, in quanto estensione di una patente principale, permette il traino di rimorchi e semirimorchi e vale quanto la patente a cui è associata (BE, CE, etc.).

Regola del compleanno

Per il rinnovo della patente vale la “regola del compleanno”: la scadenza coincide con il compleanno dell’automobilista, proprio come avviene con la carta d’identità.

Facciamo un esempio: se hai ottenuto la patente il 14/01/2015 e il tuo compleanno cade il 23/12, la tua patente scadrà il 23/12/2025, quasi un anno in più dei 10 anni di durata.

La regola del compleanno vale soltanto per le patenti A e B, mentre per quelle che richiedono un parere medico o hanno una validità diversa da quella ordinaria, il termine parte dal giorno del rilascio del documento.

Come rinnovare la patente scaduta

È possibile rinnovare la patente prima della scadenza, a partire dal quarto mese precedente. Ad esempio, se la tua patente scade a settembre, puoi rinnovarla già in maggio.

Per rinnovare la patente è necessario fare una visita medica. Le possibilità sono molteplici, dal medico della ASL a quello dei Vigili del Fuoco, dal medico delle Ferrovie all’ispettore medico del ministero del Lavoro. Inoltre, bisogna essere in possesso di alcuni documenti utili al rinnovo:

I nuovi bollettini PagoPA hanno sostituito i vecchi bollettini postali, e sono obbligatori dal 14 febbraio 2022. Per scaricarli occorre accedere all’area riservata del Portale dell’automobilista tramite SPID o CIE. Da qui si può pagare online o stampare il bollettino da pagare in posta.

È bene ricordare che il rinnovo patente in Sicilia, Valle d’Aosta e nelle province del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia prevede dei costi diversi perché gli uffici della Motorizzazione fanno capo agli enti locali e non al Ministero.

Visita medica rinnovo patente

Il presupposto per ottenere il rinnovo della patente è possedere una buona salute. Per questo è necessario sottoporsi a una visita medica e ottenere un parere favorevole da parte di un medico per ottenere il rilascio del documento.

Il medico, dopo aver accertato il possesso di tutti i requisiti psicofisici per una guida sicura e aver effettuato un controllo visivo e uditivo, compilerà un modulo online, completo di firma e foto aggiornata del conducente, che verrà spedito alla Motorizzazione Civile.

Il dottore rilascerà al titolare, una ricevuta completa di tutti gli estremi anagrafici e le informazioni del conducente, nella quale verrà riportata anche la nuova data di scadenza della licenza di guida. La ricevuta rimpiazzerà, in via provvisoria, la patente di guida nell’attesa che quest’ultima venga recapitata a casa del titolare. Il documento provvisorio ha una durata di 60 giorni, ma in genere la nuova patente arriva nel giro di pochissimi giorni. Al momento della consegna a domicilio, bisogna dovrà versare al postino 6,86 euro per il ritiro della posta assicurata.

Rinnovo patente scaduta: qual è il costo? Dove farlo?

È possibile rinnovare la patente scaduta in diversi modi che si differenziano per tempi e costi. Il costo del rinnovo può variare dai 60 ai 130 euro e comprende il costo della visita medica, l’imposta di bollo e i diritti per la Motorizzazione.

ASL

Si può fare la visita medica per il rinnovo della patente rivolgendosi al più vicino ambulatorio della ASL previo appuntamento. Il medico è tenuto ad accertarsi che l’automobilista non abbia malattie che impediscano una guida sicura e che sia in possesso dei requisiti psicofisici. Se l’esito sarà positivo verrà rilasciato un documento sostitutivo che attesta il rinnovo in attesa che il documento del Ministero dei Trasporti venga inviato a casa. I costi comprendono i 10,20 euro di diritti di Motorizzazione e 16 euro di imposta di bollo a cui è necessario aggiungere il pagamento dei diritti sanitari (tra i 20 e i 50 euro a seconda della struttura sanitaria.

ACI e scuola guida

Si tratta di due alternative molto convenienti in termini di tempo (gli appuntamenti vengono fissati con velocità e in molti casi è sufficiente presentarsi in giornate ed orari prestabiliti), ma possono essere più care di altre alternative se il nostro obiettivo è risparmiare denaro. Ai costi elencati in caso di visita presso l’ambulatorio ASL vanno infatti aggiunte le spese per il servizio ottenuto. Il rinnovo presso l’ACI ha un costo di 110 euro, che scende a 100 per i soci. Per le scuola guida il prezzo si aggira tra i 60 e i 110 euro.

Ferrovie

Il rinnovo presso le Ferrovie è di certo il metodo più veloce ed economico insieme, se si vive in una grande città. Bisogna informarsi sull’ubicazione dell’Unità Sanitaria Territoriale e sugli orari delle visite. Il costo della visita è pari a 45 euro per patenti A e B (quindi è opportuno confrontarlo con quello della propria ASL di appartenenza) che, sommati alla marca da bollo e al versamento al Ministero dei Trasporti, comportano una spesa totale di circa 70/80 euro. Il costo della visita sale 70 euro per le patenti C, D, E, portando la spesa totale a circa 100 euro. Non è necessario prenotare, bisogna attendere con pazienza il proprio turno, ma si torna a casa con il rinnovo in tasca.

Studi medici

La visita per il rinnovo della patente può essere effettuata anche presso gli studi in cui siano presenti medici autorizzati dalla Motorizzazione. I medici in questione possiedono un numero identificativo univoco, rilasciato appunto dalla motorizzazione, che verrà indicato nelle certificazioni trasmesse al Ministero. Come nel caso precedente, la procedura risulta veloce ed economica perché il costo si aggira tra i 60 e i 70 euro. Per conoscere i nominativi dei medici certificatori più vicini è sufficiente rivolgersi all’ufficio provinciale della Motorizzazione, oppure consultare l’elenco presente sul sito.

Rinnovo patente online

Pur dovendo comunque fare la visita medica di persona, per ovvi motivi, sono sempre più diffusi i servizi di prenotazione e pagamento online della stessa, con un costo totale di rinnovo che va dai 70 agli 80 euro circa. È possibile prenotare la visita medica in qualsiasi centro abilitato, in qualsiasi zona d’Italia

In questo caso puoi ottenere un risparmio sia economico che in termini di tempo, anche perché sempre online puoi confrontare le diverse tariffe dei servizi e approfittare del parere di chi ne ha fruito prima di te.

Qual è la scadenza per il rinnovo della patente?

Non guidi spesso e la tua patente è scaduta e ti sei dimenticato di rinnovarla? Niente paura, hai un po’ di tempo per farlo.

La patente scaduta, infatti può essere rinnovata entro 3 anni dalla data di scadenza della stessa. Ad esempio se la tua patente è scaduta il 30 settembre 2022, potrai rinnovarla entro il 30 settembre 2025.

Pur avendo la possibilità di eseguire il rinnovo in un periodo di tempo più lungo, devi ricordare che non puoi comunque guidare finché non procedi con il rinnovo della patente.

Patente scaduta: sanzioni e multe

Una volta scaduta la patente, mettersi alla guida può comportare due rischi: il ritiro della patente e una multa da 158 euro a 638 euro, in base a quanto disposto dall’articolo 126 del Codice della Strada.

È fondamentale ricordare, soprattutto per chi trascorre lunghi periodi senza guidare, che chi non rinnova la patente entro 3 anni dalla scadenza deve presentare un certificato medico che attesti la sua capacità di guida, ma potrebbe doversi sottoporre di nuovo agli esami di teoria e pratica presso una scuola guida.

Si può rinnovare la patente per azzeramento dei punti?

Se il guidatore compie una serie di infrazioni che lo portano ad esaurire tutti i punti della patente allora deve procedere alla revisione della patente. Il titolare riceve una comunicazione a casa da parte del Ministero dei Trasporti che lo invita a sostenere di nuovo gli esami per la patente. L’iscrizione deve avvenire entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta ed è valida per un anno.

Coronavirus e rinnovo patente 2022: la proroga

Con la fine dello stato di emergenza, terminato il 31 marzo 2022, dal 1° aprile 2022 sono terminate tutte le proroghe previste per i rinnovi dei documenti, inclusa la patente.

Quindi, tutte le patenti sono tornate ai regolari termini di scadenza e non esistono ulteriori motivazioni per richiedere una proroga per il rinnovo della patente.

Rinnovo patente: casi particolari

Vediamo alcuni casi di rinnovo della patente che richiedono dei documenti in più:

Se la patologia può degenerare nel corso del tempo, la visita medica deve certificare la nuova percentuale di invalidità. Il rinnovo per una patologia non stabilizzata va fatto ogni 5 anni o ad intervalli inferiori se il caso specifico dell’interessato lo richiede.

Rinnovo patente invalidi psichici

Le malattie psichiche invalidanti individuate come assolutamente incompatibili con la guida, sono quattro:

In particolare il DPR 495/92 afferma:

La patente di guida non deve essere rilasciata né confermata a candidati o conducenti che siano affetti da turbe psichiche in atto dovute a malattie, traumatismi, postumi di interventi chirurgici sul sistema nervoso centrale o periferico o colpiti da ritardo mentale grave o che soffrono di psicosi o di turbe della personalità, quando tali condizioni non siano compatibili con la sicurezza della guida, salvo i casi che la commissione medica locale potrà valutare in modo diverso avvalendosi, se del caso, della consulenza specialistica presso strutture pubbliche.

Se si soffre di disturbi psichici che non rientrano nelle tipologie incompatibili con la guida, è possibile conseguire la patente. Il rinnovo in questo caso è sempre subordinato a una visita medica e al parere di un neurologo.

Rinnovo patente epilessia

Chi soffre di epilessia può rinnovare la patente se è libero da crisi da almeno un anno. In fase di rinnovo patente deve presentare un documento di idoneità compilato e sottoscritto da un neurologo di una struttura pubblica. Tutta la documentazione va presentata alla Commissione Medica competente che potrà decidere se dare un parere favorevole.

Rinnovo patente invalidità non dichiarata

Se al rinnovo patente hai delle patologie o invalidità e non le dichiari, rischi le sanzioni previste per omessa o falsa certificazione. In questi casi la sanzione è di tipo penale e rischi il carcere, oltre a una multa. E potrebbero sorgere notevoli problemi in caso di incidenti stradali poiché l’assicurazione non è tenuta a coprire i danni del sinistro.

Rinnovo patente: domande frequenti

Come richiedere la patente se l’ho rinnovata ma la nuova tessera non è ancora arrivata?

Nel caso in cui entro 15 giorni dalla visita medica non dovessi ricevere la nuova patente, puoi contattare:

Nel caso in cui non sia stato possibile consegnare la patente, questa viene restituita al Ministero e annullata. Dovrai quindi contattare il numero verde 800 232 323 e chiedere la creazione e l’invio di una nuova patente.

Come rinnovare la patente se è scaduta da oltre 3 anni?

Il tema circa il rinnovo oltre i tre anni e la necessità di revisione della patente è stato affrontato dal Ministero dei Trasporti, con la circolare n. 705/2009 che chiarisce che passati i tre anni dalla scadenza sarà la Motorizzazione Civile a valutare caso per caso la necessità di procedere con il nuovo esame per la patente o meno. Molto dipende anche dagli eventuali chiarimenti portati dall’interessato al rinnovo tardivo della patente. Quindi non fasciarti la testa prima del tempo e chiedi informazioni alla Motorizzazione di competenza.

Come possono ricevere la mia patente rinnovata se il postino che deve consegnarla non mi trova in casa?

Poste Italiane ha creato un’intera pagina sul suo sito per chiarire la questione mancata consegna della patente.

Ecco i punti salienti:

Come rinnovare la patente dopo 80 anni

C’è una particolare categoria di automobilisti che è tenuta a presentarsi ogni due anni per il rinnovo della patente: gli ultraottantenni. Una schiera di automobilisti sempre più consistente, vista la crescita dell’età media nel nostro Paese.

Ma gli over 80 sono tenuti ad ulteriori e particolari adempimenti in sede di rinnovo della patente, oltre a dover intensificare la frequenza delle visite mediche?

Il Ministero dei Trasporti dice di no. Gli ultraottantenni devono effettuare, ogni due anni, l’accertamento dei requisiti psicofisici presso i consueti sanitari abilitati previsti dall’articolo 119 del Codice della strada, come, ad esempio, i medici delle sezioni di medicina legale delle ASL, gli ispettori medici delle Ferrovie dello Stato o i medici militari. Devono quindi sottoporsi alla normale visita medica richiesta per qualsiasi rinnovo di patente.

I dubbi di molti dipendono dal fatto che per un breve periodo la norma aveva inasprito la procedura di rinnovo per le persone molto anziane, obbligandole ad effettuare la visita medica presso una Commissione medica locale. Ma tale norma non è più in vigore dal febbraio del 2012.

Come rinnovare la patente senza i tagliandi adesivi

L’utilizzo dei tagliandi adesivi non è più consentito dal 2014. La normativa attuale prevede la sostituzione della vecchia patente con un nuovo documento dotato di maggiori standard di sicurezza e nuova foto del titolare.

Se si sceglie di ricevere a domicilio il nuovo documento, bisogna considerare tra i costi anche i 6,86 euro, da versare al ricevimento della nuova patente, per la posta assicurata.

Come rinnovare la patente italiana all’estero

Se possiedi una patente italiana e ti stabilisci in uno Stato membro dell’Unione Europea, il rinnovo patente potrà essere concesso solo da un’autorità dello Stato in cui ha sede la nuova residenza (come gli uffici consolari), sia se hai convertito il documento, sia se hai mantenuto la patente italiana facendola riconoscere dal Paese di residenza. Lo ha stabilito il Ministero dei Trasporti con la circolare n.30/99 che riportiamo:

“Nel caso in cui il titolare di una patente di guida rilasciata in Italia si stabilisca in un altro Stato membro e qui il documento scada di validità, competente al rinnovo è esclusivamente l’autorità dello Stato della nuova residenza. Infatti, lo Stato che ha rilasciato la patente, in generale, non può essere competente ad applicare le sue regole nazionali all’estero, secondo il principio di territorialità.

L’art. 1, comma 3, della Direttiva n.91/439/CEE stabilisce che gli Stati membri possono imporre le loro regole nazionali concernenti il periodo di validità delle patenti solo ai titolari che sono effettivamente residenti nello Stato membro. Per i titolari di patente di guida italiana che trasferiscono la loro residenza in uno Stato membro non si applicano dunque le disposizioni precisate nella circolare n.107/97, recante; “Rinnovo di validità di patente di guida all’estero”

Le stesse condizioni valgono per i cittadini italiani che si trasferiscono in uno Stato extra UE e sono regolarmente iscritti all’ A.I.R.E. 

Come riavere la patente se mi hanno rubato tutti i documenti, inclusa la patente B?

In caso di furto o smarrimento della patente, bisogna presentare una denuncia alle Forze dell’Ordine entro 48 ore. Il titolare del documento deve presentare due fototessere e un documento di identità per ottenere un’attestazione provvisoria per poter circolare senza problemi.

Se il documento è duplicabile, le Forze dell’Ordine inviano le foto e la richiesta al Ministero per richieder il duplicato che verrà rilasciato solo dopo il pagamento di un bollettino PagoPA per la tariffa N007-DIRITTI € 10,20 DUPLICATO PATENTE PER SMARRIMENTO O SOTTRAZIONE.

Il Ministero invierà il nuovo documento all’indirizzo di residenza.

Come rinnovare la patente in una città diversa da quella in cui risiedo?

È possibile rinnovare la patente su tutto il territorio nazionale.

Come guidare all’estero se ho rinnovato la patente ma non ho ancora il documento definitivo

Non puoi, per guidare all’estero è necessario il documento definitivo. Le regole per guidare all’estero variano però da paese a paese, in quanto a seconda di dove si è vengono richiesti documenti specifici. Per tutti è necessario in ogni caso possedere la patente della propria nazionalità in corso di validità.

Come rinnovare la patente se soffro di apnee notturne?

Chi soffre di apnee notturne potrebbe avere alcuni problemi con il rinnovo della patente, essendo considerato “soggetto pericoloso per la sicurezza stradale”. La normativa redatta dal Ministero dei Trasporti parla chiaro:

“La patente di guida non deve essere né rilasciata né rinnovata a candidati o conducenti affetti da disturbi del sonno causati da apnee ostruttive notturne che determinano una grave ed incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacità dell’attenzione non adeguatamente controllate con le cure prescritte”

Durante la visita medica, dovrai mostrare la documentazione medica per dimostrare che sei in cura per risolvere il problema. Questo servirà a stabilire se la tua presenza sulle strade possa costituire un pericolo per la circolazione.

Se cambio residenza devo fare il rinnovo patente?

La risposta è no. Non è necessario affrontare la procedura di rinnovo poiché sarà l’ufficio anagrafe del comune di residenza ad aggiornare le banche dati e a comunicare il tuo nuovo indirizzo alla Motorizzazione Civile.

Dal 2013 non è più presente l’indicazione della residenza sulla patente di guida per cui non è più necessario l’invio del tagliando.

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