Quando si cambiano le gomme invernali nel 2024: date, scadenze, proroghe ed esenzioni
La legge impone il cambio di gomme il 15 ottobre, e c’è sempre un mese di tolleranza per adempiere all’obbligo, quindi, il 15 novembre di ogni anno scatta l’obbligo per montare sulla tua auto gli pneumatici invernali o catene da neve.
Si tratta di scadenze stabilite a livello nazionale, salvo ordinanze regionali che indicano diversamente.
Potrebbero esserci, infatti, delle condizioni climatiche così rigide da costringere i singoli enti a emanare delle circolari per imporre l’uso degli pneumatici invernali o catene da neve in periodi diversi da quelli in cui è previsto l’obbligo.
Sanzioni previste nel 2024 per il mancato cambio delle gomme invernali
L’obbligo del cambio gomme estive a invernali scatta il 15 ottobre 2024, ma la circolare ministeriale (n° 1049) concede un mese di tempo per adattare l’auto alle esigenze stagionali.
Se i tuoi pneumatici invernali non sono idonei a circolare, dal 15 novembre potresti ricevere una sanzione amministrativa da 482 a 1.682 euro e il ritiro del libretto di circolazione. Per cui rimboccati le maniche e scegli le gomme giuste per la tua auto.
Puoi tenere gli pneumatici estivi anche d’inverno, e avere le catene nel bagagliaio. In ogni caso è una soluzione sconsigliata perché gli pneumatici estivi hanno un’efficacia minore su fondi stradali difficili come quelli che si presentano nei periodi invernali. Le gomme estive si induriscono a contatto con ghiaccio e neve, riducendo l’aderenza e il controllo del veicolo. Inoltre, gli pneumatici estivi fanno aumentare il rischio di aquaplaning a casa delle scanalature meno pronunciate.
Puoi approfondire leggendo questo articolo: meglio catene da neve o gomme invernali? Ovviamente dipende da dove abiti, i tragitti che percorri solitamente e dalle ordinanze locali, in merito scriveremo un post a breve.
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È possibile usare gli pneumatici invernali anche in estate?
Dipende dal tipo di pneumatico che attualmente usi. In linea di massima è consigliabile eseguire sempre il cambio gomme inverno/estate per avere gli pneumatici adatti ad affrontare al meglio le condizioni stradali dovute al clima.
Gli pneumatici che la normativa vieta durante il periodo estivo sono riconoscibili dalla dicitura M+S (Mud+Snow) riportata sul lato della gomma. L’uso di questo pneumatico, perfetto per dare al veicolo aderenza su neve e fango, è stato limitato con circolare n.1049 del 17 gennaio 2014 dal Ministero dei Trasporti. Quest’obbligo nasce dall’esigenza di garantire delle migliori prestazioni del veicolo poiché gli pneumatici estivi tendono a surriscaldarsi meno.
Gli pneumatici M+S da sostituire sono quelli che riportano un indice di velocità inferiore a quello dichiarato sulla carta di circolazione.
Indice di velocità | Velocità in km/h |
---|---|
Q | 160 |
R | 170 |
S | 180 |
T | 190 |
U | 200 |
H | 210 |
V | 240 |
ZR | Oltre 240 |
Se lo pneumatico invernale M+S ha un indice di velocità uguale o migliore a quello indicato dalla carta di circolazione può circolare anche d’estate. Al contrario, se ha un indice di velocità inferiore deve essere cambiato. Ecco una sintesi di quanto detto in un’infografica Pirelli.
C’è anche un’altra opzione per non cambiare pneumatici: scegliere le gomme all season. Ovvero una via di mezzo tra invernali ed estive che offrono aderenza su diverse condizioni stradali, sia in condizioni di asfalto asciutto che in caso di pioggia o neve. Con il caldo offrono prestazioni simili a quelle degli penumatici estivi, mentre in inverno garantiscono un livello di sicurezza maggiore degli pneumatici estivi ma non all’altezza di quelli invernali.
In ogni caso sono un compromesso, e come tale non danno il massimo in nessuna condizione. La regola è sempre la stessa: ogni stagione ha il suo pneumatico.
Quanto costa cambiare gli pneumatici
Il costo del cambio gomme è variabile e dipende da una serie di questioni:
- materiali dei cerchi, che possono essere in lega o in ferro;
- possibilità di tenere le gomme non utilizzate in deposito presso il gommista;
- equilibratura e convergenza comprese o meno nel prezzo.
Una volta stabiliti questi punti, il costo del cambio gomme può andare dai 60 ai 100 euro circa (ma nelle nostre ricerche online abbiamo trovato anche offerte speciali a 40 euro complessivi, quindi 10 euro per pneumatico, deposito escluso).
Ovviamente questo vale se sei già in possesso del treno di gomme da montare, altrimenti i prezzi salgono perché comprendono anche l’acquisto dei nuovi pneumatici. In questo caso bisogna considerare una spesa media per singolo pneumatico che va da 50 a 75 euro circa per le utilitarie. Se si parla di SUV o auto sportive, la spesa media si aggirerà tra i 100 e i 300 euro, in base al modello.
Conviene cambiare le gomme?
Certo che conviene. In molti casi è obbligatorio per evitare multe salate oltre a possibili incidenti. Se usi gomme all season puoi bypassare il cambio, così come avviene per gli pneumatici con codice velocità uguale a quanto indicato sulla carta di circolazione, ma in ogni caso le prestazioni migliori in termini di risparmio/sicurezza si ottengono con uno pneumatico dedicato.
La resistenza di una gomma invernale supera quella di una estiva, per questo motivo si avrà un maggiore consumo di carburante e un aumento delle emissioni di CO2. Optare per le gomme adatte alla stagione può ridurre il consumo di carburante e l’inquinamento atmosferico, migliorando l’efficienza energetica e riducendo l’impatto ambientale del veicolo.
Inoltre, sostituire gli pneumatici invernali con quelli estivi durante le temperature più calde migliora il comfort di guida. Gli pneumatici estivi assicurano una migliore aderenza su strada sopra i 30°C, consentendo un viaggio confortevole e sicuro.
Molti automobilisti lamentano costi eccessivi per montaggio e smontaggio degli pneumatici sugli stessi cerchioni. Chi abita in montagna o in campagna preferisce rimanere con gli pneumatici invernali date le condizioni del terreno, anche perché i costi del gommista in questi casi possono diventare proibitivi.
In ogni caso il consiglio è chiaro: conviene avere due treni di gomme (uno estivo e uno invernale) montati su quattro paia di cerchioni. In questo modo il cambio gomme invernale o estivo diventa un’operazione semplice.
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Perché è consigliabile cambiare gli pneumatici?
È la domanda che spesso gli automobilisti si fanno: perché il cambio gomme invernali (o gomme termiche) è obbligatorio? La risposta è semplice: sicurezza ed è su questo che ci concentreremo in questo post.
Con l’arrivo delle temperature più calde, le gomme progettate per l’inverno diventano meno efficaci in termini di sicurezza ed efficienza. Le loro mescole più morbide e i tasselli lamellati non sono più adatti alle condizioni estive. Al contrario, le gomme estive offrono maggiore aderenza, silenziosità, minor consumo e riduzione del consumo di carburante. Presentano anche tre scanalature longitudinali per una migliore tenuta su strade bagnate.
L’elemento fondamentale è la mescola del battistrada: può essere composto da materiali capaci di lavorare con maggiore facilità a temperature basse o alte, e può quindi caratterizzare gli pneumatici per renderli più efficaci in determinate circostanze.
Nel caso invernale, il freddo irrigidisce le gomme e le rende meno aderenti al suolo: ecco perché hai bisogno di mescole capaci di riscaldarsi e mantenere caratteristiche di flessibilità. Discorso differente per le ruote estive: sono studiate per temperature sopra i sette gradi e per resistere all’usura dell’asfalto bollente.
E per viaggiare sulla neve? Le gomme idonee sono contrassegnate dalle marcature M+S (oppure MS, M-S, M&S) e devono rispondere alle caratteristiche indicate nel libretto di circolazione.
L’uso di pneumatici idonei al manto nevoso ti esonera dall’uso di catene da neve, anche se il consiglio è quello di portarle sempre in auto, anche perché in molte località, c’è l’obbligo assoluto delle catene a prescindere dagli pneumatici montati.
La sicurezza del cambio gomme
La sicurezza è un aspetto fondamentale: quando hai una gomma studiata per una determinata situazione puoi contare su spazi di frenata ottimizzati. Questo significa più sicurezza per te e per le persone che ti stanno intorno, oltre a evitare inutili spese per la tua auto. Gli spazi di frenata si allungano quando non hai un battistrada capace di gestire le condizioni dell’asfalto nel miglior modo possibile. Optare per gomme invernali durante i mesi freddi e gomme estive durante quelli caldi è fondamentale per garantire prestazioni ottimali del veicolo in termini di aderenza, frenata e tenuta di strada.
Il discorso sulla sicurezza vale non solo per un uso scorretto degli pneumatici estivi o invernali, ma anche quando hai gomme usurate.
Quindi la manutenzione delle gomme, inclusa la verifica regolare della pressione e della profondità del battistrada, prescinde dal discorso estate/inverno: un’attenzione in più ti permette di evitare brutte sorprese e continuare a circolare in sicurezza. Il limite minimo dello spessore delle gomme? Per legge è di 1.6 millimetri. In ogni caso, per ottenere la massima efficacia su ogni tipo di manto stradale, dovresti cambiare gli pneumatici quando lo spessore diminuisce oltre i 4 millimetri.
Quando si cambiano le gomme estive nel 2024: date, scadenze ed esenzioni
Il cambio delle gomme da invernali ad estive deve essere fatto entro il 15 aprile 2024. Tuttavia, come nel caso degli pneumatici invernali, c’è un mese di tolleranza, dunque l’obbligo scatta il 15 maggio 2024 e dura fino al15 ottobre 2024
Anche in questo caso, le scadenze sono generali per il territorio italiano, fatte salve le ordinanze regionali che indichino scadenze diverse. Questo perché a seconda delle zone del Paese, potrebbero esserci delle condizioni climatiche tali che potrebbero rendere necessaria una proroga dell’obbligo delle gomme invernali.
Sanzioni previste nel 2024 per il mancato cambio degli pneumatici estivi
Le sanzioni previste sono le medesime illustrate per il cambio gomme invernali, dunque sanzione amministrativa da 422 a 1.682 euro e il ritiro del libretto di circolazione.