Scegliere il pneumatico in base alla sua efficienza economica e ambientale, così come avviene per gli elettrodomestici. Dal 1 novembre 2012 ogni gomma prodotta dopo il 1 luglio 2012 dovrà essere dotata di un’etichetta che ne indichi, oltre appunto l’efficienza, anche la sicurezza, ovvero la la resistenza al rotolamento, il rumore esterno e l’aderenza su bagnato.

Sette le classi di merito: dalla lettera A alla G. Per quanto riguarda la resistenza al rotolamento, ad esempio, si deve tenere presente che la differenza di consumo fra una classe A e una classe G equivale, come riportato dal Corriere della Sera, ad un maggior impiego di carburante pari al 7.5%.

Un altro esempio: in merito all’aderenza sul bagnato, il pneumatico di classe A frena ad una distanza il 30% inferiore rispetto alla classe peggiore: ciò significa che, viaggiando a 80 km/h, le gomme di classe A riducono la frenata di 18 metri rispetto a quelle di classe G.

Il valore del rumore viene invece espresso in tre barre, a seconda dei decibel espressi: il miglior risultato è dato da una barra sola, che significa che la rumorosità è inferiore al valore limite futuro.