Sapevi che se paghi il bollo auto con la carta di credito o con il bancomat è prevista una ulteriore commissione oltre agli 1,87 euro del servizio? È quanto chiesto dall’ACI che ora dovrà pagare una multa di 3 milioni di euro. Ma capiamo meglio di cosa si tratta.
Bollo auto: il pagamento elettronico è più caro
L’Antitrust è stata chiara: l’ACI dovrà pagare una sanzione di 3 milioni di euro. Per quale motivo? Da quanto è emerso, l’Automobile Club d’Italia ha maggiorato il costo del bollo auto per chi paga tramite carta di credito o bancomat aggiungendo – oltre agli 1,87 euro previsti dal servizio – una ulteriore remunerazione per il “costo del servizio di riscossione del bollo”.
Il Codice del Consumo è chiaro: esiste il divieto di imporre una spesa aggiuntiva ai consumatori che pagano in maniera elettronica (quindi con carta di credito o bancomat) e, di conseguenza, è scattata la sanzione da parte dell’Antitrust.
Bollo auto maggiorato: il sito Internet dell’ACI non è chiaro
Dai documenti emerge che il sito dell’ACI presentava un messaggio completamente diverso. Atterrando sulla pagina I soci ACI non pagano le commissioni! viene spiegato che:
“Puoi pagare online in Area Soci fino a 3 bolli/anno associativo senza commissioni bancarie per l’utilizzo della carta di credito! E in più hai tanti altri vantaggi!”
Cliccando però sulla colonna di destra su “Paga il Bollo” si atterra sulla pagina Il pagamento del bollo online dove si leggeva:
“I residenti nelle regioni e nelle province autonome sotto elencate, dopo aver calcolato l’importo del bollo da versare, possono effettuare il pagamento on line. L’utilizzo del servizio, a seconda delle Regioni, è consentito per:
– rinnovo del bollo anno corrente o primo pagamento del bollo (inserendo il numero di targa)
– pagamento avvisi bonari e atti di accertamento (inserendo il numero di pratica)con un costo aggiuntivo dell’1,2% (ora sostituito da euro 0,75) sul dovuto, solo per pagamenti di importo superiore a euro 30,00 effettuati con carta di credito. Tale costo aggiuntivo non viene addebitato ai soci ACI con tessera in corso di validità; per pagare online a “commissioni zero!” basta entrare dalla home page del sito nell’area soci (chi non lo ha fatto deve previamente registrarsi) e cliccare sul banner Bollonet. L’agevolazione vale fino a tre pagamenti online per anno associativo.”
In sostanza, oltre all’importo fisso di 1,87 euro per il costo del servizio, ere previsto un ulteriore onere dell’1,2% che, dopo l’intervento dell’Antitrust, si è trasformato in 0,75 euro. Quest’ultima ha dichiarato:
“In particolare il servizio di pagamento online del bollo auto sul sito di ACI www.aci.it (c.d. Bollonet) prevede una maggiorazione dell’1,2% sulla somma pagata per l’utilizzo della carta di credito. Per il pagamento con bancomat presso le delegazioni ACI dislocate sul territorio, invece, è dovuta una commissione in misura fissa pari a 0,20 euro”.
Bollo auto maggiorato: come è intervenuta l’ACI
L’ACI, come detto poco fa, è corsa subito ai ripari riducendo la commissione sul pagamento del bollo auto con carta di credito dall’1,20% ai 0,75 euro (ora visibili sulla pagina) e rilasciando il seguente comunicato il 15/12/2016:
“L’Automobile Club d’Italia prende atto della decisione assunta oggi dall’AGCM, relativamente a quanto previsto dal “Codice del Consumo” riguardo al pagamento del bollo auto con carta di credito o bancomat. Una decisione che l’ACI non ritiene condivisibile e nei confronti della quale si riserva ogni tutela.
Il costo richiesto all’utenza, infatti, è sempre stato a mera copertura del servizio. Nel corso degli anni ACI ha richiesto agli utenti il solo costo vivo del servizio bancario per il pagamento con carte di credito, né avrebbe potuto fare altrimenti, in ragione del suo ruolo di ente pubblico, mero riscossore di un tributo per conto delle Regioni. Nel medesimo modo operano, peraltro, gran parte delle Amministrazioni che offrono servizi di pagamento online.
Tale costo è stato poi ridotto negli anni, via via che ACI otteneva tariffe più convenienti per l’esecuzione del servizio, tramite gare pubbliche. ACI darà esecuzione alla decisione dell’AGCM soltanto ove non dovesse intervenire, come si auspica, una misura di sospensione cautelare della predetta decisione.”
L’Antitrust non ha voluto sentire ragioni considerando il sovrapprezzo, qualsiasi sia l’ammontare, come una violazione al Codice del Consumo.
“Per la violazione del citato articolo 62 è stata irrogata all’Automobile Club d’Italia e ad Aci Informatica S.p.A., in solido tra loro, una sanzione amministrativa pecuniaria di 2,8 milioni di euro” “una sanzione di 200 mila euro in relazione alle modalità ingannevoli con le quali – sul sito www.aci.it – sono state fornite informazioni circa il servizio Bollonet”
Non si sono fatte attendere le reazioni delle associazioni dei consumatori tra cui quella di Carlo Rienzi del Codacons che afferma:
“Dopo la multa inflitta dall’Antitrust all’ACI, i corrispettivi versati dagli utenti a titolo di commissioni per i pagamenti del bollo auto con bancomat o carte di credito, dovranno essere restituiti ai cittadini, e in modo del tutto automatico”
Si apre quindi la questione dei rimborsi che verrà affrontata nelle prossime settimane.
Ultimi aggiornamenti: il TAR sospende la multa all’ACI
L’ACI, in un comunicato stampa del 31 gennaio 2017, ha espresso soddisfazione per la scelta del Tar del Lazio di accogliere la richiesta di sospensiva: il pronunciamento definitivo sarà il 6 dicembre 2017.
“Il TAR Lazio ha sospeso sanzione ed effetti della decisione assunta lo scorso dicembre dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), relativamente alle commissioni applicate dall’ACI per il pagamento del bollo auto con carta di credito o bancomat. Il Tribunale Amministrativo ha accolto la richiesta ACI di concessione della tutela cautelare contro la decisione dell’AGCM, e si esprimerà nel merito il 6 dicembre 2017.
L’ACI esprime soddisfazione per accoglimento della richiesta di sospensiva, e attende con serenità il giudizio di merito, nella consapevolezza della correttezza del proprio operato. I costi richiesti all’utenza, infatti, sono sempre stati ad esclusiva copertura dei costi vivi dei servizi bancari per i pagamenti con carte di credito, adottando lo stesso modus operandi utilizzato da gran parte delle Amministrazioni pubbliche che offrono servizi di pagamento online.
Né all’ACI sarebbe stato possibile operare altrimenti, in ragione del suo ruolo di Ente pubblico, mero riscossore di un tributo per conto delle Regioni.”
Bollo auto: come verificare se è stato pagato
È probabile che dopo queste informazioni ti sia sorto un dubbio: come posso sapere se ho pagato il bollo? Questa è la domanda che tantissimi italiani si fanno dopo la ricezione di una cartella Equitalia, la perdita della ricevuta o l’acquisto di un’auto usata.
Nell’articolo Controllo bollo auto: come verificare se è stato pagato ti abbiamo elencato tutti i modi per verificare se il tuo bollo auto è stato pagato o meno.