La questione del passaggio di proprietà di un’auto può essere talvolta fonte di stress, considerata la burocrazia obbligatoria per registrare l’atto di vendita. Se acquisti da un privato, puoi chiedere assistenza a un’agenzia di pratiche auto o occupartene di persona.
Affinché il contratto di vendita sia valido, sono necessari alcuni passaggi:
- autenticazione della firma del venditore, da fare presso uno degli STA (sportello telematico dell’automobilista);
- registrazione entro 60 giorni del passaggio di proprietà;
- aggiornamento della Carta di Circolazione alla Motorizzazione Civile.
Se ti rivolgi a uno degli STA, per il passaggio di proprietà, avrai l’aggiornamento immediato presso il PRA (Pubblico Registro Automobilistico).
Riguardo la Carta di Circolazione, il decreto Cura Italia ha fissato la proroga al 31 ottobre sulla validità della ricevuta sostitutiva.
Se si superano i 60 giorni e non c’è trascrizione della nuova proprietà, la vecchia resta responsabile di eventuali tasse, infrazioni o multe.
Documenti necessari per il passaggio di proprietà
Per fare il passaggio di proprietà dell’auto avrai bisogno di diversi documenti; prepararli tutti ti agevolerà.
I documenti che ti serviranno sono:
- fotocopia e originale del documento di identità e del codice fiscale dell’acquirente;
- fotocopia e originale del documento di identità e del codice fiscale del venditore;
- certificato di proprietà originale del veicolo;
- fotocopia e originale della carta di circolazione;
- modello TT2119, per aggiornare la carta di circolazione, e reperibile presso gli STA, gli sportelli telematici dell’automobilista;
- eventuale dichiarazione sostitutiva con cui l’acquirente dichiara la residenza, se diversa da quella indicata nel documento di identità;
- eventuali deleghe, necessarie qualora l’acquirente nomini un delegato per fare il passaggio di proprietà della sua auto.
Una volta procurati tutti i documenti necessari per il passaggio di proprietà, dovrai andare o al PRA o presso la Motorizzazione.
Ti verrà chiesto di compilare il modulo per il passaggio di proprietà e quello per aggiornare i dati riportati sul libretto di circolazione.
Ti ricordo che dal 2015 il Certificato di Proprietà viene rilasciato solo in modalità digitale, in sostituzione a quello cartaceo.
Questa modifica comporta solo vantaggi per l’automobilista: non ci sarà più il rischio di furto o smarrimento e di doverne quindi chiedere l’eventuale duplicato.
Se vendi un’auto con il Certificato di Proprietà Digitale, dovrai andare al PRA e firmare una delega per stampare l’Atto Digitale e autenticare la firma.
Documento unico di circolazione: cos’è?
A partire dal mese di maggio, i veicoli saranno muniti del Documento Unico di circolazione: un solo foglio che unisce il certificato di proprietà con la carta di circolazione.
Approvata dal Consiglio dei Ministri nel 2017, la “Riforma Madia” sarebbe dovuta entrare in vigore già due anni fa.
Il nuovo documento comprende tutti i dati del veicolo, tra cui le informazioni su eventuali provvedimenti amministrativi e/o giudiziari.