Una normativa che tutela gli animali domestici, nel momento del sinistro provocato da terzi, esiste già. Tuttavia occorre tenere presente che non sempre la compagnia assicurativa può risarcire i danni che i nostri amici a quattro zampe provocano agli altri, una volta trasportati.
Nel caso in cui c’è negligenza e imperizia da parte del padrone, l’assicurazione auto non è tenuta ad accollarsi i costi per il risarcimento. Ecco perché è importante rispettare le norme circa il corretto trasporto.
Assicurazione auto e animali: cosa dice la legge
Secondo l’articolo 196 del Codice della Strada il conducente può trasportare con sé un animale all’interno del proprio veicolo, a condizione che abbia una libertà di movimento tale da consentirgli di effettuare le manovre necessarie.
La legge specifica, inoltre, che è permesso il trasporto dei soli animali domestici custoditi adeguatamente all’interno di una gabbia o contenitore, oppure nel vano posteriore, diviso da una rete protettiva.
Quando l’assicurazione è tenuta a pagare e quando no
Detto ciò, la tua compagnia assicurativa è tenuta a pagar, se dimostri che l’animale è stato trasportato correttamente. Diversamente, può rifiutarsi di effettuare il pagamento dei danni.
Se invece siete tu e il tuo animale le “vittime” di un sinistro stradale, la legge è dalla tua parte e l’assicurazione auto del responsabile è tenuta a risarcire tutti i danni. Compresi quelli causati al tuo amico a quattro zampe.
Questo genere di danni, solitamente, sono coperti da una polizza accessoria come ad esempio la Kasko. In tal senso, ti consiglio sempre di ricercare tra le numerose offerte proposte dalle compagnie assicurative una che comprenda una “coccola” per il tuo animale domestico.