Si parla sempre più spesso di Bitcoin e di Blockchain, il protocollo che regola e registra gli scambi della valuta. Se ne parla soprattutto per l’interesse che il sistema suscita per investitori e speculatori, ma questa struttura digitale ha enormi potenzialità di sviluppo, anche dal punto di vista delle assicurazioni auto.
Assicurazioni auto e Blockchain: arriveranno gli smart contract?
Il sistema Blockchain è conosciuto quasi esclusivamente per gli scambi di Bitcoin e altre valute virtuali. Ma il suo funzionamento permette molteplici applicazioni. Una delle più interessanti è quella gli smart contract.
Potremmo definire gli smart contract come dei contratti evoluti, nei quali non è necessaria l’interazione umana. In pratica, il contratto viene creato e regolato tramite il sistema Blockchain e ha un’esecuzione automatica al verificarsi di una determinata condizione.
Questo schema può essere usato per rendere più snello e sicuro il sistema delle assicurazioni auto. Quando si realizza una condizione che in base al contratto prevede un rimborso, l’assicurato riceve automaticamente il denaro e l’intera operazione sarebbe gestita senza l’intervento di un assicuratore in carne e ossa.
Assicurazioni auto e Blockchain: alcune possibili applicazioni
Il sistema assicurativo può trarre grandi benefici dalla diffusione del sistema Blockchain, diventando più efficiente, economico e sicuro. Alcune delle possibili applicazioni, di cui certamente sentiremo parlare nei prossimi anni, sono tre:
- Gestione automatizzata delle transazioni;
- Assicurazioni peer to peer;
- Polizze istantanee.
Tutte queste applicazioni sfruttano le proprietà di Blockchain: a partire dal fatto che le transazioni registrate su questo protocollo sono certe e immodificabili, fino alla possibilità di dar vita a smart contract, cioè programmi che registrano le regole di esecuzione del contratto, verificano automaticamente le condizioni negoziate e danno esecuzione ai termini dell’accordo.
Gli smart contracts rendono superflua la presenza di un intermediario, sia esso un notaio o un assicuratore. Questo spiana la strada alle assicurazioni P2P e all’automazione della gestione delle polizze, dal calcolo dei premi alla loro liquidazione.