L’ANIA, l’ente che rappresenta le assicurazioni in Italia, ha reso pubblici i dati sulle tariffe applicate ai veicoli. Dall’analisi di marzo risulta un calo del 3,6% (circa 13 euro in media) rispetto all’anno scorso.
Aumentano le assicurazioni auto, ma cala il premio medio delle polizze
Questo dato è confortante se il pensiero è rivolto unicamente al risparmio. Eppure, nonostante siano in aumento i contratti assicurativi registrati quest’anno (circa 2,7 milioni) per un incasso pari a oltre 935 milioni di euro , l’indagine evidenzia un calo sul premio medio delle polizze.
Attenzione però: questi dati si riferiscono alle polizze rinnovate in automatico perché presenti nel portafogli delle imprese e di cui si conosce la tariffa pagata durante i 12 mesi precedenti. In sostanza tutti i nuovi contratti sono esclusi dal conteggio.
Anche perché non avrebbe senso calcolare una media così rilevante affidandosi agli assicurati che migrano di compagnia in compagnia per ottenere un premio più vantaggioso.
In controtendenza il premio medio dei ciclomotori
Situazione differente se prendiamo in esame i motocicli e i ciclomotori. L’indagine dell’ANIA mostra una riduzione più contenuta per i motocicli rispetto alle auto. In questo caso il costo dell’RC è pari a 236 euro con una diminuzione dello 0,8%.
Chi possiede un ciclomotore, invece, vedrà la sua assicurazione subire un aumento di circa l’1,7%.
Assicurazione auto: tiriamo le somme
Sostanzialmente la situazione non è cambiata così tanto. Sì nota una discesa delle tariffe volendo considerare solo la copertura assicurativa dopo le tasse, ma è il prezzo assicurativo finale che ci interessa e lo troviamo in linea con i dati del 2016.
Nonostante il ribasso dei costi, i veicoli che circolano senza assicurazione auto sono in continuo aumento. Dagli ultimi dati è emerso che circa 5 milioni di autovetture sfrecciano per le strade prive della copertura assicurativa.