I costi per l’assicurazione auto sono troppo diversi tra nord e sud: questa è l’osservazione mossa dal presidente del Codacons Carlo Rienzi.
Codacons: tra nord e sud tariffe assicurazione auto troppo lontane
Le tariffe RC auto del nostro paese si sono avvicinate ai valori di Francia, Germania e Spagna, ma nel 2016 abbiamo comunque pagato in media 140 euro in più.
Se da un lato c’è una certa soddisfazione per l’andamento decrescente dei prezzi per l’assicurazione auto, un trend che dura da quasi 5 anni, il Codacons denuncia una differenza esagerata tra nord e sud:
“Se da un lato si riduce la forbice tra i prezzi delle assicurazioni italiane e quelle europee, sulle polizze rc auto resta ancora abnorme il divario tra nord e sud Italia”
Queste le parole di Carlo Rienzi, il presidente di Codacons che poi spiega:
“Ancora oggi e nonostante le nostre tante denunce esistono aree del paese dove assicurare una automobile rimane proibitivo. Basti pensare che a Napoli si spende mediamente poco più di 1.000 euro per una polizza rc auto, ma si possono raggiungere anche i 2.800 euro; in Valle D’ Aosta bastano 310 euro, e circa 360 euro è il costo medio dell’ rc auto in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia”.
Buona lotta alle frodi, ma ancora tantii i raggiri
La critica di Carlo Rienzi è mossa dall’efficacia della lotta alle frodi assicurative. Dunque i netti divari di prezzi non sarebbero più giustificabili.
D’altra parte le frodi continuano ad essere perpetrate alle compagnie assicurative e la maggior parte si consuma in Campania. La relazione annuale dell’IVASS parla di 115 mila probabili raggiri, su un totale di 263 mila, effettuati proprio in questa Regione. Si tratta del 43% delle probabili frodi assicurative nel nostro paese.
Al contrario, in Valle D’Aosta sono 1.200 i rischi di frode su un totale di 7.700 sinistri stradali. Un altro dato significativo divulgato dall’IVASS dice che il 23% dei sinistri denunciati (2,85 milioni) presentano anomalie e questa percentuale è in crescita costante dal 2012.