Se in casa c’è una sola auto, spesso bisogna scendere a patti per gestirne l’uso con i propri figli. Oltre al veicolo è importante, per un genitore, conoscere la materia assicurativa e le estensioni di garanzia esistenti a tutela propria, del figlio e degli altri. In questo modo possiamo evitare che eventuali sinistri possano impattare a livello economico sulla propria assicurazione auto.
Assicurazione auto e utilizzo senza consenso
Esiste la possibilità di stipulare, all’interno del contratto, una garanzia aggiuntiva che va a coprire i danni causati a terzi in seguito ad una circolazione dell’automobile avvenuta senza il consenso del proprietario (ad esempio nell’ipotesi in cui un figlio non dotato di patente di guida decida di prendere l’auto e andarsi a fare un giro). Se viene accettata questa garanzia aggiuntiva, non vi è rivalsa da parte dell’assicurazione.
In caso di guida in stato di ebbrezza
Altro caso da prendere in considerazione è quando il figlio maggiorenne guida la macchina sotto l’effetto di alcool e causa un incidente. Qui la rivalsa da parte dell’assicurazione c’è se non si è stipulato un accordo diverso in fase di stipula del contratto. Chiaramente la rivalsa potrà scattare anche in presenza di altre sostanza diverse dall’alcol, come le droghe, che causano effetti di scarsa lucidità fisica e mentale.
Altre estensioni di garanzia
Altra situazione usuale che si potrebbe verificare è che il figlio decida di trasportare in auto più passeggeri del consentito: quante volte si legge sulle cronache di un incidente dove vi erano 6-7 persone su un’auto omologata per 5? Come si gestisce questa fattispecie?
Non sono molte le assicurazioni che propongono di mettersi al riparo da questa situazione, ma è possibile comunque cercare delle clausole che proteggono da eccesso di passeggeri e vanno a tutelare tutti. Lo stesso discorso vale nel caso della cintura di sicurezza: vi sono clausole che possono tutelare il proprietario dell’auto qualora il figlio alla guida non indossi la cintura di sicurezza a causi in incidente.
Conviene aggiungere queste clausole?
Come è facile immaginare tutte queste clausole comportano un costo aggiuntivo rispetto alla normale polizza RCA, ma la somma di questi costi spesso risulterà inferiore alle spese che la famiglia dovrà affrontare qualora l’evento accada senza che vi sia estensione della copertura a queste situazioni.
Vi è poi un annoso dibattito se sia morale o immorale “eliminare” una rivalsa legittima pagando anticipatamente una quota piuttosto che fare affidamento alla coscienza dei propri figli, ma non è certo questa la sede per parlarne. Le compagnie assicurative offrono queste possibilità che comunque andranno da esse stesse accettate o meno, dato che una compagnia assicurativa potrebbe anche rifiutarsi di concedere l’estensione, in base a proprio insindacabile giudizio.