Assicurazione auto: la scatola nera di Generali
La black box è certamente uno dei dispositivi più interessanti e di tendenza che il mondo della assicurazioni auto abbia promosso. La cosiddetta scatola nera, non soltanto è in grado di aiutare a stabilire meglio la dinamica di un sinistro al fine di stabilire la responsabilità in maniera quanto più netta possibile, ma può anche trasmettere dati all’assicurazione auto.
L’ultima trovata è quella di Generali che lancia sul mercato la black box “Sei in auto con Stile”: la particolarità è che questo dispositivo, tramite una luce installata nell’abitacolo, comunica al conducente in tempo reale il suo stile di guida. Tranquillo, aggressivo, nervoso, rischioso, qualunque sia lo stile viene comunicato attraverso un segnale luminoso che muta di colore a seconda delle situazioni di guida interpretate da sensori presenti nella scatola. Ad esempio il viola è assicurato ad una guida nervosa, fatta di improvvise accelerazioni e improvvise frenate.
I vantaggi dell’installazione della scatola nera
Vi è inoltre la possibilità, attraverso un’applicazione per smartphone, tablet o PC, di poter scaricare i dati e tenere monitorati gli stili di guida della giornata visualizzando sullo schermo i vari colori che durante il giorno hanno illuminato il dispositivo. Generali prevede una riduzione degli incidenti grazie all’utilizzo di questa innovativa scatola nera, capace anche di segnalare delle situazioni che appaiono potenzialmente rischiose, immettendo nella coscienza del conducente un minimo di remora alla sfrontatezza, invitandolo inconsciamente alla prudenza. La scatola può chiamare i soccorsi 24 ore su 24, generando ancor più una sensazione di sicurezza in auto.
Siccome i dati sono consultabili anche dalla compagnia di assicurazione auto il conducente può far presente alla propria agenzia, prima di una stipula di un contratto, il proprio buon stile di guida, e poter quindi giocarsi uno sconto interessante con il proprio consulente assicurativo.
La black box è un vantaggio per tutti, sia per il conducente virtuoso, che per le compagnie di assicurazione, le quali sono più tutelate e meno esposte alle truffe eventuali perpetrate ai loro danni.