Il futuro dell’assicurazione auto è telematico, e lo abbiamo capito da tempo. Ma uno dei vantaggi è che potremo pagare in base a quanto usiamo la macchina. Una ricerca dimostra che lo faremo sempre di più.
Prezzo secondo l’utilizzo: è il futuro dell’assicurazione auto?
Non tutti usiamo l’automobile allo stesso modo. C’è chi guida ogni giorno per lavoro. C’è chi usa la macchina qualche volta a settimana. E c’è sale a bordo della propria vettura davvero saltuariamente. In ogni caso l’assicurazione auto dev’essere in regola, per legge e per il bene di tutti gli automobilisti.
Presto però saranno di moda le RC auto telematiche, studiate in base all’effettivo utilizzo dell’automobile. È quanto emerge da uno studio condotto da Octo Telematics, riferito al rapporto “Usage-Based Insurance Global Report 2016”. Il rapporto stima che gli assicurati potranno risparmiare fino al 30% sulla polizza auto grazie a questa soluzione, migliorando anche la sicurezza della circolazione.
A dire il vero non stiamo parlando di un’idea innovativa. L’assicurazione auto in base all’impiego è già utilizzata da 12 milioni di guidatori nel mondo. Ma si calcola che, entro il 2020, questo tipo di polizze assicurative auto copriranno 100 milioni di veicoli.
La ricerca dice anche che, tra il 2015 e il 2020, il mercato dei prodotti assicurativi telematici che riguardano le cosiddette “auto connesse” crescerà di almeno quattro volte! Ben 149 saranno i miliardi di dollari anche andranno ad aggiungersi al settore dell’assicurazione auto.
Del resto software e dispositivi connessi alla rete sono il presente e il futuro della tecnologia, e ciò vale anche per le automobili e i servizi che le coadiuvano. Abbiamo già parlato di “insurtech” nell’articolo Assicurazione auto: quanto si risparmierà con l’insurtech?.
Una nuova consapevolezza dei consumatori
Fabio Sbianchi è il CEO di Octo Telematics e fotografa così il momento attuale dell’RC auto:
“I consumatori stanno acquisendo sempre più consapevolezza del valore dei servizi per cui pagano rispetto a quanto avveniva fino a poco tempo fa con i premi assicurativi determinati secondo categorie predefinite, quali l’età, il luogo di residenza o i km dichiarati. E anche le compagnie di assicurazione stanno cercando nuovi modi per incrementare le interazioni con i propri clienti, così da aumentarne la fidelizzazione”.
Insomma, l’assicurazione auto si sta digitalizzando e grazie alla rete puoi anche risparmiare sul premio assicurativo.
Basta confrontare gratuitamente online le tariffe delle compagnie e scegliere la più conveniente a parità di servizi. La rete può essere una fidata alleata dei consumatori.