Chi paga in caso di incidente stradale?
Se hai fatto un incidente, hai investito delle persone o hai procurato danni a delle cose, sappi che secondo il Codice Civile (art. 2054) sei obbligato a risarcire il danno, a meno che tu non possa provare di avere fatto qualsiasi cosa per evitarlo.
Se invece ti sei scontrato con un altro veicolo, la legge parla chiaro: dovrete fare a metà, si presuppone infatti che la responsabilità sia di entrambi al 50%, questo a meno che tu non riesca a provare che l’altra macchina non si è per esempio fermata al rosso di un semaforo, a uno stop o non abbia dato la precedenza. Insomma, se è evidente o facilmente dimostrabile che la responsabilità sia dell’altro conducente.
Se invece hai investito un pedone, a meno che non riesca davvero a provare che è stato il suo comportamento errato sulla strada a renderti impossibile evitare l’incidente, dovrai rimborsare il danno al 100%.
Dal CID alla richiesta di risarcimento: ecco come muoversi
Detto questo è ora di passare alle pratiche strettamente assicurative. Se nell’incidente ci sono danni solo ai mezzi e tu e l’altro conducente siete d’accordo, puoi compilare insieme a lui il modulo di Constatazione Amichevole, conosciuto anche come modulo Blu. Occhio a non lasciarti scappare neanche un dettaglio, nemmeno se l’altro ha fretta.
È un momento importante, anzi cruciale, pertanto mettetevi da parte (non potrete stare mica in mezzo alla strada!), prendete i vostri documenti d’identità, i certificati di assicurazione, i libretti, le patenti e ovviamente il modulo. Sul modulo dovrai infatti indicare:
- Nome degli assicurati;
- Compagnie di assicurazione;
- Targa dei veicoli e tipologia;
- La presenza o meno di feriti;
- Eventuali testimoni;
Dopo che hai recuperato tutte le informazioni, è importante comunicare l’incidente alla tua compagnia assicurativa, anche se non sei stato tu a provocarlo. Ti consiglio di farlo entro 3 giorni, accelererà i tempi di risarcimento.
Hai riportato lesioni fisiche? In questo caso hai invece 3 mesi di tempo per presentare querela contro il responsabile. Vale anche se non sai chi sono i diretti responsabili, in tal caso sarà il Fondo Vittime della strada a provvedere al risarcimento.
Incidente: se il passeggero si fa male il colpevole è il conducente
Secondo la Corte di Cassazione la responsabilità per i danni fisici provocati al cosiddetto “terzo trasportato” in seguito a un incidente stradale, si presume sia sempre assegnata a chi guida l’auto su cui egli viaggia, salvo prova contraria.
Dal punto di vista pratico significa che il passeggero che si è ferito o che ha conseguito traumi, conseguentemente ad un incidente stradale, dovrà rivolgere la propria richiesta di risarcimento alla compagnia di assicurazione del conducente che gli ha dato il passaggio senza che questa possa controbattere e negare la liquidazione del danno, indipendentemente dalla responsabilità dell’incidente.
Ciò significa che anche se l’auto in questione è ferma al semaforo rosso e questa viene tamponata (quindi con totale responsabilità di chi è sopraggiunto), nel caso in cui il passeggero del veicolo tamponato si infortuni, verrà risarcito dalla compagnia assicuratrice dell’auto su cui questi era seduto. Questo perché sicuramente lui non ha colpa alcune nell‘incidente e per abbreviare i tempi di risarcimento la via più semplice è che la compagnia del veicolo che lo trasporta risponda immediatamente.
Diverso poi sarà il discorso inerente la responsabilità che scaturirà dalla ricostruzione dell‘incidente. Lì sarà il guidatore che dovrà dimostrare la responsabilità della controparte e poi sarà una questione tra assicurazioni.
Una cosa è certa: il guidatore deve però assicurarsi che al momento dell’impatto il passeggero viaggiasse nel modo corretto, quindi con cintura regolarmente allacciata e posizione composta, ancor più nel caso di un bambino, che deve viaggiare nell’apposito seggiolino.
Assicurazione auto e incidente: i tempi di risarcimento
Se i veicoli coinvolti nell’incidente sono due
Stando a quello che dice la Legge, la compagnia assicuratrice deve farti un’offerta di risarcimento entro 60 giorni, entro 30 se c’è il Modulo Blu firmato da tutti gli autisti coinvolti, entro 90 se ci sono danni fisici alle persone. Questo vale se appunto i veicoli coinvolti sono due.
Se sono più di due
Se invece sono tre o di più, metti il caso di un tamponamento a catena, stando all’art. 148 del Codice delle Assicurazioni Private, bisogna rivolgersi alla compagnia di chi ha causato l’incidente e procedere così: inviare la richiesta di danni tramite raccomandata A/R alla compagnia assicuratrice del responsabile e, se vuoi, anche al proprietario del veicolo e al conducente (se non sono la stessa persona).
Cosa ci deve essere nella richiesta di risarcimento?
- I tuoi dati anagrafici più il codice fiscale;
- Età, professione svolta e reddito tuo ossia del danneggiato;
- Luogo, giorno e ora in cui le cose danneggiate saranno disponibili (non meno di 5 giorni) per la valutazione dell’ispettore che dovrà accertare il danno;
- Descrizione dei fatti in cui è avvenuto l’incidente con descrizione della dinamica, con annesso eventuale intervento della polizia o dei soccorsi o di entrambi;
- Entità delle lesioni subite;
- Certificato medico di eventuale guarigione;
- Dichiarazione in cui si dice che tu, il danneggiato, non hai diritto a nessuna prestazione per esempio Inail o che invece hai diritto a tale prestazioni.
Quanto ai tempi, entro 90 giorni la Compagnia assicuratrice deve presentare la sua offerta o dire perché non la sto formulando (mancanza di documentazione, per esempio). Il termine è ridotto a 60 giorni in caso il danneggiato abbia subito solo danni a cose e macchine.E tu? Potrai accettare la loro offerta e avere così il risarcimento entro 15 giorni oppure rifiutarti e, in tal caso, la Compagnia procederà comunque al pagamento. Stessa cosa se non ti pronunci sull’offerta entro 30 giorni da quando la ricevi. Anche in questo caso, la somma verrà liquidata lo stesso e sarà considerata un anticipo.
E se l’assicurazione non formula nessuna offerta entro i tempi previsti? Puoi rivolgerti al Giudice di Pace o al Tribunale. E se il veicolo non è assicurato? Leggi come ottenere il risarcimento. Hai fatto un incidente con un veicolo estero? Scopri come comportarti.