Assicurazione auto: continuano le truffe
Anche la materia dell’assicurazione auto si presta a questo genere di sotterfugi e a farne le spese sono stati due signori, padre e figlio, che in un paese della Puglia sono stati scoperti e denunciati per “truffa finalizzata all’indebita percezione di pubbliche erogazioni, falso in atto pubblico, uso di documenti falsi“. L’aggravante è inoltre insita nel fatto che avrebbero intralciato il lavoro delle forze dell’ordine esibendo atti falsi, al fine di generare un inganno e impedendo loro lo svolgimento delle indagini.
Il tutto è iniziato con un semplice controllo in strada, durante la normale circolazione. Bravi gli agenti a sospettare che qualcosa non tornasse dal controllo del libretto di circolazione con attaccati i vari passaggi di proprietà dell’auto e, stando a quando da essi ricostruito, i due erano gli artefici di un modo irregolare e truffaldino per ingannare le compagnie assicurative e le agenzie di pratiche automobilistiche, al fine di trarne un indebito “guadagno” personale.
Il padre, un quarantanovenne, era comunque già noto alle forze dell’ordine locali per dei precedenti e aveva anche subito la revoca della patente di guida qualche anno prima.
Assicurazione auto intestata alla nonna: rilevata la truffa
Dal controllo effettuato è risultato come l’adesivo riportante il passaggio di proprietà non fosse perfettamente integro e le indicazioni sul libretto di circolazione riportavano indicazioni differenti dal reale intestatario dell’auto.
Sospetta anche l’assicurazione auto che i due avevano intestato alla nonna per beneficiare di una classe di merito inferiore e quindi poter pagare un premio ridotto, sfruttando delle agevolazioni vantaggiose quantificate in circa 1.500 euro di vantaggio. Il passaggio di proprietà non era notificato nè dall’ACI nè dalla Motorizzazione e si è rivelato quindi totalmente falso.