I paesi nordici, quando si parla di innovazione e digitale sono (quasi) sempre un passo avanti. Non a caso, la Scandinavia è fra i leader mondiali in informatizzazione e comunicazioni in mobilità. Insomma, non esiste solo lo sci nordico, l’hockey su ghiaccio e IKEA. Scandinavia non significa soltanto istruzione, servizi pubblici ed efficienza.
E a ricordarlo è Svein Skovly, Head of Innovatìon di Sparebank 1.
Il futuro dell’assicurazione auto secondo Sparebank 1
La tariffa che si modula in base allo stile di guida e ai chilometri percorsi non è proprio una novità. Molte compagnie assicurative stanno creando offerte del genere. Ma l’idea di Sparebank 1 vuole spingersi oltre. Vuole digitalizzare ancora di più il mondo delle polizze auto. E vuole farlo attraverso il monitoraggio costante dei dati trasmessi all’assicurazione auto.
E il controllo, in questo caso, puoi farlo tu stesso. Attraverso un’applicazione puoi monitorare eventuali comportamenti al volante che possono rendere la tua guida meno sicura e, di conseguenza, penalizzare il tuo “punteggio finale”. Punteggio che stabilisce il premio da pagare.
Siamo davanti a una vera e propria polizza connessa, una sorta di piccola rivoluzione.
In una recente intervista, lo stesso Skovly ha chiarito il motivo che ha spinto Sparebank 1 a creare un prodotto del genere. E ha fornito, anche, una spiegazione più dettagliata della polizza. Ma procediamo con ordine.
Una polizza connessa comporta un piccolo principio etico
Con queste parole Skovly ha raccontato come è nata la scommessa, totalmente hi-tech, che Sparebank 1 ha voluto lanciare: servirsi della tecnologia per raccogliere i dati di noi automobilisti e trasformarli in soluzioni concrete per ridurre e prevenire gli incidenti stradali.
Questo scenario semplifica la vita sia a noi assicurati sia alle nostre compagnie assicurative, con conseguente calo dei prezzi. Meno incidenti, in questo caso, fa rima con premi più bassi. Inoltre, un sistema del genere innesca un senso civico maggiore nella nostra mente. Ciò ci “spinge” a uno stile di guida più sicuro.
Come funziona l’assicurazione auto di Sparebank 1?
Banalmente come le altre polizze che basano la propria tariffa in funzione dei chilometri percorsi. Sparebank 1, però, aggiunge anche lo stile di guida – oltre la già citata applicazione mobile. In base a quanto spingi il piede sull’acceleratore e ai sorpassi che neanche a Indianapolis ti sogneresti di fare, viene calcolato il tuo prezzo personalizzato.
Infine, sottoscrivendo una “smart car insurance” ottieni subito uno sconto del 5% sul costo totale della polizza. Naturalmente, hai l’esigenza di installare una scatola nera. Viceversa, sarebbe impossibile fornire, da parte tua, dei dati che la compagnia possa elaborare.
Tramite l’applicazione Spinn, inoltre, puoi scegliere se ricevere o meno comunicazioni in merito al tuo stile di guida e scoprire se ciò sta inficiando il tuo punteggio. Punteggio che, ti ricordo, serve a stabilire il prezzo da pagare.
Quanto si risparmia con un’assicurazione auto del genere?
Fino al 15% secondo quanto dichiarato da Skovly. Chiaramente, per ottenere una simile riduzione, bisogna anche assumere uno stile di guida sicuro e coscienzioso. Se, invece, non riesci proprio a tenere il piede a bada, il prezzo della polizza non subirà un aumento. Semplicemente, paghi quanto stipulato a firma avvenuta.
Questo genere di polizza prevede una quota fissa che viene modulata in base a quanto ti ho raccontato finora.
Per i chilometri, invece, non devi preoccuparti di quanto tempo passi al volante – magari imbottigliato nel traffico. La tariffa si basa unicamente sui chilometri percorsi.
Quali altri servizi offre Spinn?
Soccorso stradale: tramite la modalità GPS del tuo smartphone l’applicazione comunicherà all’assicurazione auto la tua posizione. Per l’officina affiliata diventa un gioco da ragazzi trovarti e aiutarti.
Infine, Spinn ti offre un vero e proprio diario di bordo. Tramite l’app, infatti, puoi controllare – una volta spento il motore – come hai guidato, e visualizzare il tuo punteggio. Puoi scegliere se farlo giorno dopo giorno, oppure su base settimanale o mensile.
E la privacy?
Sven, durante l’intervista, oltre elencare i pregi della loro polizza, ha sottolineato quanto sia vitale per il loro prodotto adattarsi alle abitudini dei norvegesi. Del resto, il prodotto nasce lì.
Forse non lo sai, ma i norvegesi tengono parecchio alla loro privacy e l’idea di essere sorvegliati non è certo idilliaca. Ecco perché alcuni dati – che potrebbero danneggiare la sfera privata – non sono immagazzinati da Sparebank 1. E queste non sono solo parole. I clienti del colosso norvegese, infatti, possono visionare le informazioni che la società trattiene nella valutazione del rischio.
Conclusioni
Ti ho raccontato qualcosa in più sulla nuova polizza sviluppata da Sparebank 1. Vedremo se e quanto, nel nostro Paese, arriveranno assicurazioni di questo tipo. Nel frattempo, mi è venuta voglia di un bel trancio di salmone.