Assicurazione auto via email: cosa dice il nuovo testo
Questo processo promosso dall’IVASS si sviluppa nell’ottica di semplificare al massimo la materia assicurativa, snellendone la burocrazia avvicinandosi sempre di più ai nuovi standard tecnologici. Il provvedimento, previsto dal 22 dicembre 2015, non lascia dubbi nell’interpretazione del testo:
“Nel caso di stipulazione di contratti di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la trasmissione del certificato di assicurazione avviene su supporto cartaceo tramite posta o, ove il contraente abbia manifestato il consenso ai sensi del comma 2, su supporto durevole, anche tramite posta elettronica, nei termini di cui all’art. 11 del Regolamento ISVAP n. 13 del 6 febbraio 2008. La trasmissione della carta verde avviene su supporto cartaceo”.
Gli svantaggi che potresti incontrare
Il processo di digitalizzazione non parte da ora, ma ricordiamo che questa novità era già stata attivata per il tagliando dell’assicurazione e per il certificato di proprietà fin dall’anno scorso. Se da un lato tale procedimento agevola e snellisce, dall’altra ha alcune presunte mancanze:
- nessuna indicazione in merito al supporto cartaceo e ai colori di stampa. Chiunque infatti potrebbe simulare al computer un certificato assicurativo da mostrare alle forze dell’ordine qualora questo venga richiesto;
- i tempi per le verifiche si allungano. I corpi di polizia infatti sono collegati alla banca dati nazionale della Motorizzazione ma, se prima il controllo prevedeva un’occhiata al talloncino, ora occorre attendere un responso dagli uffici. Questo punto però non è del tutto vero: se provi a fare una verifica direttamente dal portale dell’automobilista, noterai che l’attesa è molto breve;
- la banca dati potrebbe essere non aggiornata ma, per ovviare a questo problema, ti consigliamo di portare sempre il certificato di assicurazione.
Attenzione quindi perché, grazie a questo momento di transazione digitale, possiamo presupporre un rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, al fine di scoprire chi inganna.