Assicurazione auto e incidente: cosa serve sapere
Le pratiche burocratiche che seguono un incidente stradale non sono il sogno di un automobilista. Si parte dalla dalla corretta ed esaustiva compilazione del CID per arriva alla presentazione della domanda di rimborso o di pagamento entro tre giorni dal sinistro, passando per l’invio dei documenti necessari per la formulazione dell’offerta di liquidazione. Insomma, passaggi che allungano i tempi della risoluzione, sia che si tratti di risarcimento diretto che di risarcimento indiretto.
Ma se hai fatto tutto secondo le regole e nei tempi corretti, perché la compagnia non ti paga? Potrebbe essere un segno che la compagnia temporeggia, magari senza nemmeno aver preso in considerazione la tua richiesta.
Risarcimento in ritardo: la sentenza
A tutela di un cliente, il Tribunale di Tivoli ha sentenziato, una volta appurata la regolarità e la correttezza dei procedimenti, il pagamento da parte della compagnia assicurativa. La cifra comprende non solo quanto dovuto al contraente danneggiato, ma anche un importo pari a quattro volte tanto le spese processuali e giudiziali.
Questo come una sorta di “aggravante” per aver mal gestito la pratica, danneggiando il cliente e venendo meno a quanto stabilito nel contratto assicurativo stipulato. Infatti, uno degli obblighi della compagnia, è quello di evitare il risarcimento auto in ritardo senza valido motivo.
Questo il caso successo a Roma dove, proprio i giudici, hanno
condannato le compagnie assicurative dei veicoli responsabili del sinistro a rifondere il pagamento delle spese processuali e delle spese aggravate per risarcimento RC auto in ritardo e lite temeraria”. Le imprese, infatti, nonostante la mancanza di elementi sufficienti a contestare la domanda del danneggiato, hanno deciso di resistere in giudizio pregiudicando ulteriormente il diritto del cliente all’indennizzo
In questo caso specifico le spese aggravate sono state calcolate per un importo corrispondente al quadruplo delle spese processuali. La motivazione è che il comportamento delle imprese assicurative era tale a “enfatizzare elementi trascurabili o addirittura equivoci”.
I giudici hanno ribadito inoltre come
l’istituto delle spese aggravate sia finalizzato a disincentivare e cause defatigatorie e strumentali e deve essere parametrato alla capacità ed alla forza giuridica della parte ed alla posizione di vantaggio che parte colposamente resistente vanta nei confronti dell’avente ragione
Sempre una nota del Tribunale precisa che le spese aggravate per il risarcimento in ritardo andranno versate direttamente al danneggiato, perché non si tratta di spese processuali in senso tecnico.