30%. È questa la percentuale di risparmio che i clienti potranno ottenere con una assicurazione auto telematica. I motivi sono presto detti: il pagamento sarà legato all’impiego dell’auto, ci sarà una maggiore sicurezza nelle strade e diminuiranno le frodi assicurative. Se le spese delle compagnie assicurative diminuiscono, il premio dell’RC Auto medio sarà sempre più basso.
Insurtech e assicurazione auto: un risparmio del 30%
A rivelare i dati è Octo Telematics che, tramite uno studio basato sul rapporto di Ptolemus “UsageBased Insurance Global Report 2016”, spiega come entro il 2020 viaggeranno sulle strade 100 milioni di veicoli con una copertura basata sul tempo dell’uso dell’auto (ad oggi sono 12 milioni). Gli introiti saranno, solo per il comparto auto, di 149 miliardi di euro con un risparmio per l’utente del 30% sulla polizza.
Nulla di nuovo sotto il sole se si pensa al progresso tecnologico che l’insurtech sta portando nel mondo dell’assicurazione auto. Tesla sta già testando delle vetture “auto-guidanti” e in Corea del Sud si sta pensando di realizzare una città dedicata alle self driving cars. Fabio Sbianchi, CEO di Octo Telematics, ha commentato:
“I consumatori stanno acquisendo sempre più consapevolezza del valore dei servizi per cui pagano rispetto a quanto avveniva fino ad oggi con i premi assicurativi determinati secondo categorie predefinite, quali l’età, il luogo di residenza o il numero di chilometri dichiarati. Le compagnie assicurative stanno anche cercando modi per incrementare le interazioni con i propri clienti, così da aumentarne la fidelizzazione. Queste condizioni, in aggiunta al rapido aumento dei premi assicurativi, ben si adattano alla telematica e la crescita esponenziale di Octo nell’ultimo anno ne è un riflesso”
A tal proposito: Octo Telematics ha dichiarato di aver raggiunto il traguardo delle 5 milioni di auto connesse in tutto il mondo, registrando un incremento del 25%, rispetto al 2016.
L’assicurazione auto del futuro è personalizzabile
Abbiamo detto più volte che la grande personalizzazione dei prodotti assicurativi sarà il futuro del settore e ciò vale anche per l’assicurazione auto. Ma come, il digitale può aiutare a raggiungere tale traguardo? Gli aspetti chiave saranno questi:
- le applicazioni mobile: l’interazione diretta con i clienti è fondamentale;
- “smart contracts”: i contratti saranno più “intelligenti” perché si adatteranno a ciascun cliente;
- tecnologia “blockchain”: un registro e una rete internazionale di transazioni sarà decisiva.
Il futuro del settore assicurativo ha già in parte conquistato i clienti. Lo dimostra il successo che sta avendo la black box nel nostro paese. Hai già letto Assicurazione auto: record di black box in Italia? I dati sono davvero interessanti.