Negli Stati Uniti si sta sperimentando un sistema per ridurre il costo dell’assicurazione auto a chi non usa il telefono alla guida. Grazie ai dati trasmessi dagli smartphone, le compagnie sanno con esattezza chi rispetta le regole e chi no.
Assicurazione auto: sconti per chi non usa il cellulare
L’uso dei cellulari alla guida è una delle principali cause di distrazione. Distrazione che causa buona parte degli incidenti stradali, con conseguenze anche molto gravi.
Le norme che vietano di telefonare o di inviare messaggi mentre si sta guidando ci sono già, ma non tutti gli automobilisti le rispettano. Negli Stati Uniti, la compagnia assicurativa Allstate ha pensato a un sistema premiante per gli automobilisti disciplinati.
L’idea di Allstate è semplice ed efficace: studiare le abitudini di guida degli automobilisti e ridurre il premio dell’assicurazione auto per chi rispetta le regole.
Assicurazione auto: polizze personalizzate grazie ai big data
Grazie all’uso di un’app collegata allo smartphone, la compagnia ha potuto monitorare i movimenti dei telefoni e capire se erano in uso o meno durante gli spostamenti in auto.
L’analisi è stata condotta su 160 milioni di tragitti e ha confermato quello che è facile intuire: usare il telefono mentre si guida aumenta notevolmente il rischio di incidenti.
Secondo l’analisi di Allstate e della sua controllata Arity, gli automobilisti che cedono alla tentazione di chiamare o chattare costano alla compagnia il 160% in più rispetto agli automobilisti che si tengono a debita distanza dal telefono. Da qui l’idea di usare la tecnologia e i metadati trasmessi dagli smartphone per calibrare il premio dell’assicurazione auto.
Potendo stimare con precisione il rischio associato a ciascun automobilista, le compagnie potranno offrire delle polizze personalizzate e più eque rispetto ad ora. In questo modo si eviterebbe che gli automobilisti che rispettano le regole paghino un prezzo più alto necessario a coprire i costi causati dagli automobilisti indisciplinati.
L’uso dei big data non sarebbe un vantaggio solo per gli automobilisti, ma anche per le compagnie assicurative che potrebbero individuare con certezza i clienti migliori e quelli peggiori.
Pensi che questo sistema che fa pagare di più gli automobilisti inaffidabili e che premia chi non usa il telefono alla guida funzionerebbe anche in Italia?