Cambia tutto per i testimoni abituali che, almeno per quanto riguarda gli incidenti stradali che danneggiano cose e non persone, devono essere dichiarati durante la prima denuncia di sinistro.
Anti-truffa per l’assicurazione auto: identificazione dei falsi testimoni
La speculazione di denaro sui falsi sinistri stradali è, purtroppo, una realtà assai diffusa nel nostro paese. Al fine di arginare questo fenomeno e allontanare i falsi testimoni che da tempo gravano sulle compagnie assicurative è stato da poco introdotto un nuovo strumento di deterrenza. Si tratta, in realtà, di una recente normativa apportata dal Decreto Legge Concorrenza.
Fino a qualche tempo fa la legge prevedeva che l’informativa da parte del giudice fosse trasmessa alla procura solo quando i testimoni risultassero chiamati in più di tre occasioni. La nuova normativa, invece, stabilisce che l’informativa sulla ricorrenza dei nominativi dei testimoni deve essere già trasmessa a patto di essere chiamati a testimoniare in più di tre causa in un arco temporale di cinque anni.
L’altra novità apportata dal DDL
L’intera normativa verte su un punto ben preciso: ridurre le frodi assicurative. Ed è grazie a una serie di misure anti-frode che sarà possibile richiedere uno sconto sulla polizza. A patto di accettare una di queste 3 condizioni:
- l’ispezione del veicolo;
- l’installazione della scatola nera;
- un software che attivi il blocco motore, in presenza di un tasso alcolemico fuori norma.
Gli sconti sono previsti per tutti gli automobilisti residenti in “province a rischio”. L’unico requisito da soddisfare, in questo caso, è non aver provocato incidenti negli ultimi 4 anni.
Posso risparmiare ulteriormente sull’assicurazione auto?
Il decreto è ancora in discussione, ma esiste una soluzione immediata per risparmiare sull’assicurazione auto. Quale? Usare il nostro preventivatore e comparare i prezzi delle compagnie assicurative! In questo modo puoi capire se hai fatto la scelta migliore o se puoi salvare qualche euro.