Non bastavano i finti emissari delle compagnia di fornitura di energia o le email fasulle di pseudo banche che chiedono conferma dei propri dati anagrafici o di conto corrente. Da adesso vi sono anche società che offrono assicurazioni auto a titolo quasi gratuito.
Assicurazione auto fasulle: il caso di Modena
Il primo caso è stato denunciato nella città di Modena, da una giovane ragazza di 27 anni residente in un paese della provincia emiliana. La giovane ragazza stava consultando internet per avere un’idea in merito ad un’assicurazione per il suo minivan Mercedes Vito, sperando di trovar qualche proposta commerciale vantaggiosa.
Si è imbattuta così in un’offerta davvero incredibile, che sottoponeva alla malcapitata un preventivo di soli 122 euro per l’assicurazione auto. La ragazza ha immediatamente contattato l’agenzia indicata che le ha dato tutte le indicazioni richieste.
Inoltre, pagando l’importo tramite Postepay, la procedura si sarebbe svolta in tempi brevi e nel giro di pochi giorni da quando il pagamento sarebbe stato effettuato. Il contratto sarebbe stato spedito poi a casa della nuova cliente.
Così è regolarmente avvenuto: dopo qualche giorno, la contraente ha ricevuto la busta con i documenti relativi e il tagliando della polizza assicurativa dell’auto da esporre sul parabrezza.
I problemi sono sorti successivamente, quando la ragazza ha dovuto sottoporre il suo minivan ad un controllo doganale necessario prima di una trasferta in terra estera. Al porto di Livorno, il furgone risultava sprovvisto di regolare copertura assicurativa. Nonostante la donna abbia mostrato lo scontrino e le regolari carte, quel Vito Mercedes non risultava in regola. In pratica lo scontrino è falso e l’assicurazione non ha mai provveduto a “registrare” la pratica.
La giovane ha denunciato il fatto ai Carabinieri i quali, mediante un controllo incrociato, hanno individuato in un’altra donna la colpevole della truffa. Hanno collegato i dati del conto Postepay a cui la giovane aveva versato la somma ad una donna residente nel napoletano.
Assicurazione auto e truffa, non finisce qui
Siccome il costo dell’assicurazione auto in Italia è il più alto d’Europa, evidentemente qualcuno ha trovato un furbo (ma illegale) escamotage per poter beneficiare di una riduzione del premio annuale, truffando di fatto la compagnia di assicurazione con cui si stipula il contratto.
Nello specifico le compagnie truffate sono situate nel modenese, tra il capoluogo e Mirandola. Il “giochino” è stato smascherato dalla polizia stradale di Modena con l’ausilio della Polizia Municipale della città che hanno scoperto gli ideatori della truffa, due napoletani che orchestravano il tutto.
In pratica il giro consisteva nell’ottenere dei documenti falsi, spacciandosi per abitanti e residenti nel modenese, al fine di poter ottenere una tariffa assicurativa migliore rispetto a quella che si sarebbe ottenuto qualora essi fossero residenti in Campania. Trovata la via hanno esteso il giro coinvolgendo anche altre persone. Ora i due sono stati arrestati e vi sono un centinaio di denunce a danni di partenopei finti modenesi o finti parmigiani, sui quali pende il reato di frode assicurativa.
Il risparmio in un anno arrivava anche a 750 euro e per ottenere ciò i due signori provvedevano a procurare documenti falsi a coloro i quali volevano approfittare illegalmente del sistema, generando e dotando il “cliente” di documenti personali modenesi, finte carte di circolazione e falsi attestati di rischio, oltre a falsi certificati di proprietà. Alcuni documenti sono addirittura risultati rubati oppure “in bianco”. Una delle due “menti” del sistema andava all’assicurazione, presentava la falsa documentazione e portava a casa l’assicurazione per conto del “suo cliente”.
Come tutelarsi?
Attenzione quindi ad affidarsi a compagnie assicurative poco conosciute. I prezzi esageratamente bassi vanno sempre valutati con maggiore attenzione, senza cadere nella tentazione di cedere senza reperire ulteriori informazioni. Puoi tutelarti maggiormente con i consigli contenuti in questo articolo.